ph. Andrea Macchia
Compagnia Virgilio Sieni
METAMORPHOSIS
nuova produzione 2019
coreografia e spazio
VIRGILIO SIENI
musica
ARVO PÄRT
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VENERDÌ 2 AGOSTO – ORE 21.30
TEATRO ROSSINI
Civitanova Danza
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L’estro mi spinge a narrare di forme mutate in corpi nuovi.
O dèi -anche queste trasformazioni furono pure
opera vostra-seguite con favore la mia impresa e fate
che il mio canto si snodi ininterrotto dalla prima
origine del mondo fino ai miei tempi.
Ovidio
L’uomo in successive metamorfosi si identificò con tutti
gli animali che conosceva. Mediante questo esercizio
di metamorfosi, che era la sua dote peculiare e il suo
piacere, egli divenne davvero uomo.
Elias Canetti
Divenire è, a partire dalle forme che si hanno, dal
soggetto che si è, dagli organi che si possiedono e
dalle funzioni che si svolgono, estrarre particelle, tra le
quali si instaurano rapporti di movimento e di stasi, di
velocità e di lentezza, i più prossimi a quel che si sta
diventando e attraverso i quali si diviene. In questo
senso il divenire è il processo del desiderio.
Deleuze, Guattari
La metamorfosi si può forse intravedere nelle minime incrinature della marionetta che accenna un movimento, nell’approssimarsi al primo passo, nel riflesso giocoso della luce che coglie di sorpresa un corpo.
Il respiro delle danze che compongono lo spettacolo cerca di essere una meditazione sull’infinito del gesto. Danze che arrivano e tornano dal fondo come una pulsazione continua di avvenimenti, d’incontri fiabeschi, originati ogni volta dall’addentrarsi in uno spazio boschivo.
Nel chiaro del corpo, nelle qualità della luce e dell’ombra, nella natura delle cose, ogni danza giunge come un esercizio di ascolto che richiama all’animale e alla natura.
Scorrono figure e presenze colte lungo il cammino, una comunità che si sta spostando e che lascia affiorare un racconto per episodi sulla storia dell’uomo, il suo porsi sulla soglia della gravità e della leggerezza: danze che narreranno d’inciampi, errori, ma anche di leggende che il corpo custodisce.
Così, come un viandante, anche il danzatore, raccoglitore di gesti e di storie dall’aria, ci appare nell’infinito dello spazio tattile, colto nel momento in cui cammina sospeso e ci viene incontro, oltrepassandoci: in quell’istante noi vediamo l’uomo sulla soglia della vita.
Una sequenza di brani composti da Arvo Pärt guida la creazione di queste apparizioni.
– Virgilio Sieni –
CREDITS
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti Marina Bertoni, Giulia Gilera, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Sara Sguotti
musiche Arvo Pärt
Cantus in Memory of Benjamin Britten
Trisagion
Sequentia
Für Lennart in memoriam
Greater Antiphons
Da pacem Domine
Silouan’s Song
assistente alla coreografia Giulia Mureddu
luci Mattia Bagnoli
scene e costumi Gregorio Zurla
collaborazione scene e costumi Silvia Salvaggio
collaborazione disegni scenici Irene Rossetti
macchinista Giovanni Macis
produzione 2019
Compagnia Virgilio Sieni
coproduzione Bolzano Danza
in collaborazione con AMAT & Civitanova Danza
La Compagnia è sostenuta da Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Teatro Rossini
Via Bruno Buozzi, 1 – 62012 – Civitanova Marche (MC)
Tel. 0733 – 812936 tutti i giorni [dom esclusa, tranne se giorno di spettacolo] 18.30 – 20.30;
nei giorni di spettacolo presso i teatri di riferimento da un’ora prima dell’inizio;
on line su www.vivaticket.it
AMAT 071 2072439 e biglietterie del circuito www.vivaticket.it
Call Center 071 2133600
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