Il Manifesto 111 è una raccolta di punti, frasi e affermazioni sull’abitare e sull’operare nei territori attraverso l’arte del gesto. Nasce all’inizio del 2020 a Firenze grazie all’incontro di numerosi cittadini che, partendo da esperienze dirette sulle pratiche del gesto e la relazione con il territorio, hanno riflettuto sui temi dell’ ”operare in vita”. È un documento collettivo scritto grazie all’invito di Virgilio Sieni e con la collaborazione di Giulia Mureddu, Delfina Stella e tutti gli operatori dell’Accademia sull’arte del gesto con l’obiettivo di riflettere su temi condivisi nelle esperienze con i cittadini di Matera, Napoli, Udine, Ruvo di Puglia, Mantova, Bologna, Roma, Genova, Livorno, Pistoia, Milano, San Sepolcro, Palermo, Torino, Venezia, Brescia, Novara e di altre città italiane. I punti del Manifesto 111 presentano il lavoro compiuto fino a oggi e la necessità di continuare e diffondere queste esperienze volte alla cura, all’accoglienza, alla sensibilità e alla cooperazione. Ogni punto porta con sé il carattere empatico di un gesto rivolto all’altro. Il senso di apertura, politica e poetica, risuona da un’affermazione all’altra, lasciando tempi e spazi di attesa, di sospensione tra concetti che richiamano alla cura degli spazi, alla crescita dell’individuo, al senso di comunità e al corpo politico.
Ci piacerebbe continuare la riflessione insieme a voi, per alimentare una pratica di attenzione allo spazio che ci comprende, al tratto di mediazione tra gesti diversi, nell’ottica di proporre questo documento alle istituzioni politiche e relazionarci con le altre esperienze in Italia e nel mondo. Crediamo che il Manifesto 111 possa essere un segno importante, poetico e politico, per far riconoscere l’importanza dello sviluppo di pratiche sociali attraverso i linguaggi dell’arte, del corpo e della danza e che ci possa guidare nelle scelte future.
Vi chiediamo, affinché possa acquisire una forza e una risonanza maggiore di leggerlo e, nel caso vi riconosciate nelle dichiarazioni esposte, di controfirmarlo, compilando l’apposito modulo online.
Il manifesto è in continua evoluzione; per questo saremo felici di ricevere vostri commenti, riflessioni, proposte e suggerimenti per integrare il documento.