GIUSTIZIA | BALLO 308
di Virgilio Sieni
27 settembre > 4 ottobre 2020
Foro Romano – Parco archeologico del Colosseo, Roma
Cos’è questa purezza che ci scuote?
Riconosciamo nelle rovine il senso del luogo ameno.
Osserviamo i resti architettonici e un richiamo ancestrale ma decisamente politico ci ammonisce sui comportamenti da assumere.
È commovente vedere come queste macerie ancora riescano a dialogare con l’ambiente presente: s’instaura un gioco nel tempo che rende dignità a noi come essere umani.
Camminare, abitare l’archeologia è un gesto democratico che ristabilisce i tempi dell’accoglienza, è un ecosistema in cui è possibile soffermarsi sui dettagli e in cui niente è banale perché qualsiasi punto osservato ha la forza di inscriversi nella geografia emozionale che ora ci ricorda degli altri, di chi ci ha preceduto, degli studi fatti, di qualche racconto o fotografia vista in passato.
L’ampio sguardo tra l’arco di Tito e il Tempio di Venere, narra della storia dell’uomo, di come sia necessario che ogni cosa dialoghi con l’altra secondo un sistema di trasmissioni visive, uditive, tattili, mnemoniche. Le rovine sono un elogio alla prossimità. Dove tutto sembra lontano lasciano affiorare la capacità di sogno delle persone e con essa l’aura delle cose che li comprende, compenetrandoli.
L’opera si compone come un’installazione agita in cui sei azioni coreografiche, interpretate da cinquanta cittadini, emergono tra i resti architettonici e la magnificenza del tempo.
Il corpo e il gesto divengono la sostanza archeologica del tempo e in ogni quadro i cittadini interpretano le possibilità di ascoltare la lezione delle rovine, elaborando come l’aperto possa rappresentare quell’elemento sorgivo che ci mette in contatto con la fragilità delle cose. Il loro muoversi e commuoversi restituisce un paesaggio inconsueto di “abitanti in ascolto”, archeologicamente spinti dalle macerie per proporsi come comunità che viene.
Giustizia | Ballo 308 è un progetto di Virgilio Sieni ideato appositamente per il sito storico del Parco archeologico del Colosseo a Roma e si inserisce nell’ambito del Festival Letterature.
Il progetto ha incluso un percorso di creazione a cura dell’Accademia sull’arte del gesto rivolto a cittadini di ogni età, tenuto dal 27 settembre al 4 ottobre e concluso con un ciclo performance aperte al pubblico. La creazione site specific ha abitato gli spazi del Foro Romano, all’interno del Parco archeologico del Colosseo, dall’1 al 4 ottobre.
assistenti artistici Giulia Mureddu, Delfina Stella e Lucia Sauro
Foro Romano – Parco archeologico del Colosseo, Roma
nell’ambito del Festival Letterature
CREDITS
a cura di Andrea Cusumano e Lea Iandiorio
per l’iniziativa Insieme – lettori, autori, editori
in collaborazione con Libri Come e Più libri più liberi
L’iniziativa è promossa da MiBACT, per il tramite del Centro per il libro e la lettura, dalla Regione Lazio e da Roma Capitale. Organizzato da AIE (Associazione Italiana Editori), Istituzione Biblioteche di Roma e Fondazione Musica per Roma. In collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e Zètema Progetto Cultura.
Il progetto Giustizia | Ballo 308 è in partnership con Romaeuropa Festival