PROGETTI
In Corso
Nelle pieghe del corpo Incontri
a cura di Andrea Nanni
27 febbraio 2015, Palazzo Marescotti, ore 17
8 marzo 2015, Teatro Comunale, al termine di Le Sacre
18 marzo 2015, Laboratorio delle Arti, al termine di Pinocchio_leggermente diverso
20 marzo 2015, Dom la cupola del Pilastro, al termine di Altissima povertà
22 marzo, Dom la cupola del Pilastro, al termine di Abbracci
25 marzo, Teatri di Vita, al termine di Solo Goldberg Improvisation
31 marzo, Arena del Sole, al termine di Dolce vita
4 aprile, Palazzo del Podestà, al termine di Cena Pasolini
SCHEDA
Il progetto è stato scandito da una serie di otto incontri tra il coreografo e il pubblico articolati come una sorta di piccolo vocabolario.
Dopo il primo incontro, realizzato a Palazzo Marescotti come gesto inaugurale del progetto con i contributi di Eugenia Casini Ropa e di Elena Cervellati, gli altri sette appuntamenti si sono svolti subito dopo la visione degli spettacoli in programma come momenti di confronto e di approfondimento “a caldo”, sull’onda dell’impressione suscitata da quanto appena visto.
Ogni incontro è stato incentrato – in consonanza con le esigenze manifestate di volta in volta dagli spettatori – su alcune parole guida, assunte come strumenti per addentrarsi nel sistema di pensiero da cui si sviluppa il lavoro di Sieni.
L’incontro dopo Le Sacre ha affrontato la questione del rito in rapporto con la contemporaneità e quella della natura della scrittura coreografica.
L’incontro dopo Pinocchio_leggermente diverso, interpretato dal danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, si è incentrato sul repertorio fiabesco e sul rapporto tra danza e cecità.
L’incontro dopo Altissima povertà si è inoltrato, con il contributo di Massimo Marino, nell’analisi delle pratiche di trasmissione in rapporto al lavoro svolto con l’Accademia sull’arte del gesto.
L’incontro dopo Abbracci ha sviluppato i temi al centro dell’incontro precedente con particolare attenzione al valore dell’imperfezione e al rapporto col tempo.
L’incontro a dopo Solo Goldberg Improvisation ha indagato i concetti di improvvisazione e di variazione, addentrandosi nei possibili punti di contatto tra le due dimensioni.
L’incontro dopo Dolce Vita ha portato in luce il tema del sacro e del suo rapporto con la realtà, tema che attraversa da sempre il lavoro di Sieni.
L’incontro dopo Cena Pasolini ha esaminato le relazioni tra memoria e immagine sempre nell’ambito del rapporto tra sacro e realtà.