LA DEMOCRAZIA DEL CORPO
Ciò che resta è dunque la terra
ottobre > dicembre 2022
un progetto di Virgilio Sieni
a cura di Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni
La Democrazia del corpo propone un ciclo di visioni intese come escursioni nel corpo e sul corpo.
Le performance e le ospitalità di questa edizione daranno luogo ad un contesto di esperienze che ricercano nell’altro un’economia non separata dal corpo e dalla fatica, dove lo sguardo del pubblico partecipa ai temi fondanti dell’abitare il mondo.
Il danzatore -e con lui l’essere coreografo- oggi partecipano ad una profonda e urgente riflessione, forse ormai tardiva, sulla natura e gli esistenti, le cose e il suolo, ricercando e mostrando forme di corpo politico e di gesto abitante, un corpo che abita e un esserci ancora, che contribuisce al bene della città. Lo spettacolo di danza è qui dato come un racconto di viaggi e ritorni, restanze e cammini restituendo con il gesto un modo di praticare la vita.
L’edizione di quest’anno cerca strade dialoganti tra artiste e artisti che operano in un mondo che chiede con forza il loro ascolto. I gruppi e le compagnie ospiti, nazionali e internazionali, portano con loro ricerche e nuovi riti, visioni e scoperte. Tali ricerche si pongono come un movimento di idee fertili che con attenzione e complessità vanno ad abitare quei vuoti abissali che la superficialità dei nostri tempi ha prodotto.
Cristina Kristal Rizzo e Marco D’Agostin presentano i nuovi lavori nati a seguito del Bando Abitante ’21 così come le altre presenze, la giovane coreografa Stefania Tansini e il nuovissimo Collettivo Giulio e Jari, mostrano quel che di nuovo sta nascendo. Tra gli internazionali, Ingvartsen e Eszter Salamon portano in scena le questioni profonde sul dettaglio di un corpo messo sulla soglia intima del vissuto, mentre il nuovo direttore della mitica compagnia di Wuppertal, Boris Charmatz torna con potenza a indicarci i giocosi modi di stare del sapiens. Annamaria Ajmone raccoglie ed espone i frammenti del suo gesto animistico in un brano che intende accompagnarci in luoghi cari al sapore della terra. Michele Rizzo scava nel rito del passo ripetuto verso forme di possessione e Adi Boutrous avviluppa i corpi in gesti di vicinato che sembrano alludere alla costruzione di una città. Sieni si rivolge ancora una volta al passo di danza per capire se è ancora possibile individuare strade comuni con gli altri abitanti del pianeta. Inoltre, La Democrazia del corpo è arricchita dall’ospitalità de Lo Schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea che propone la prestigiosa presenza di Rosa Barba e della IV° edizione di Lucia Festival.
The Democracy of the Body proposes a cycle of visualizations intended as excursions exploring the body. The performances and the presence of hosted guests in this edition will create a context of experiences that seek a structure in others, not separate from but linked to the body and its efforts, in which the audience becomes engaged in basic themes of living and being in the world.
The dancers – and choreographers – of today are participants in a profound, urgent, and perhaps overdue reflection on nature and existence, things and the land, pursuing and revealing forms of the body politic and its inhabiting gestures; a body that inhabits, and a continuous being-present that contributes to the good of the city. The dance performance here is a tale of journeys and returns, lingerings and pathways, rendering in gesture a way of engaging with life.
This year’s edition seeks paths of dialogue among artists who work in a world that vehemently calls out for their attention. The national and international companies and groups hosted bring experimentation and new rites, visions and discoveries. This research can be seen as a movement of fertile ideas that bear attention and complexity, with the aim of occupying the abyssal voids produced by the superficiality of our times.
Cristina Kristal Rizzo and Marco D’Agostin present new works stemming from Bando Abitante ’21 – a local open call – , and other participants, the young choreographer Stefania Tansini and the recently-formed Collettivo Giulio e Jari, also show new creations being born. Among the international participants, Ingvartsen and Eszter Salamon present profound questions about the details of a body on the intimate threshold of experience, while the new director of the legendary Wuppertal company, Boris Charmatz, makes a dynamic return, showing us humans’ playful ways. Annamaria Ajmone gathers and presents fragments of her animistic gestural style in a piece that takes us away to beloved places that bear the essence of the land. Michele Rizzo explores the rite of a repeated step towards forms of possession, and Adi Boutrous enfolds bodies in gestures of nearness that seem to allude to the construction of a city. Sieni turns one again to the dance step, trying to understand whether it is still possible to find paths to share with other inhabitants of the planet. The Democracy of the Body has the good fortune to host Lo Schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea with the prestigious presence of Rosa Barba and the 4th edition of Lucia Festival.
8 / 9 ottobre | Cango
15 / 16 ottobre | Cango
22 / 23 ottobre | Cango
1 / 2 novembre | Cango
6 novembre | Cango
9 / 10 novembre | Cango
12 novembre | Cango
15 > 20 novembre | Cango
26 / 27 novembre | Cango
7 dicembre | Cango
9 > 11 dicembre | Cango
16 / 17 dicembre | Cango
CANGO Cantieri Culturali Goldonetta
via Santa Maria 25 Firenze
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER LUCIA FESTIVAL E LO SCHERMO DELL’ARTE- Festival di cinema e arte contemporanea
INFO E PRENOTAZIONI
055 2280525
biglietteria@virgiliosieni.it