ⓒ Sara Deidda
SABATO 15 MARZO ORE 19.00
DOMENICA 16 MARZO ORE 17.00
CANGO CANTIERI GOLDONETTA, FIRENZE
LA DEMOCRAZIA DEL CORPO 2025
DANZE AMERICANE – VARIAZIONI E SPERIMENTAZIONI
Coreografia e danza Fabrizio Favale
Set, costume e art work First Rose
Co-produzione Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, Festival Danza in Rete, Festival MILANoLTRE, KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk
Con il contributo di MIBAC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Con il sostegno di h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza
Il progetto è stato realizzato con il contributo di ResiDanceXL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione del Network Rete AnticorpiXL
Lavoro selezionato da NID – Platform 2023
Ringraziamo Sandra Fuciarelli (tecnica Limón), Roberta Escamilla Garrison (tecnica Cunningham) per il confronto sulle tecniche e metodologie utilizzate
Allontanandosi da assetti puramente spettacolari questo lavoro presenta una serie di sequenze danzate come fossero degli esercizi o un training in cui il danzatore, partendo da alcune tecniche e modalità della danza Moderna e Postmoderna Americana da cui egli stesso proviene, le articola e le proietta verso il futuro in libere e sperimentali possibilità di sviluppo.
Fabrizio Favale (attualmente 54 anni) torna a danzare un lavoro coreografico in forma di assolo, lavoro che sceglie di concentrare l’attenzione sulle tecniche (non sulle coreografie) ideate e messe a punto in particolare da Merce Cunningham e José Limón e su alcuni obiettivi della danza di Trisha Brown (che non codificò mai una tecnica specifica).
Danze Americane vuole raccogliere e interrogarsi sulle eredità di quelle pratiche, in un’indagine e riscoperta dei contenuti dinamici, qualitativi, compositivi, posturali. Costruendo e decostruendo sequenze il danzatore, attraverso la sperimentazione “in diretta”, cerca di volta in volta gli snodi che consentono possibili evoluzioni, suggerimenti, derive.
Il lavoro presenta un totale di 7 sequenze, di cui 2 realizzate partendo da alcuni obiettivi della danza di Trisha Brown, 4 dalla tecnica Cunningham e 1 dalla tecnica Limón. Ciascuna sequenza viene ripetuta due volte, la prima volta senza musica e la seconda con la musica. In seguito il danzatore scompone e ricompone liberamente le sequenze, in un senso di sperimentazione e ricerca di nuovi e inediti movimenti, combinazioni, qualità del movimento. Il numero, le modalità o le tecniche a cui si riferiscono le sequenze sono annunciate al pubblico dal danzatore stesso via via che le esegue.
NUBLA
Ideazione Fabrizio Favale
Una collaborazione Fabrizio Favale & C.G.J. Collettivo Giulio e Jari
Coreografia e danza Jari Boldrini e Giulio Petrucci
Set e scenografia del fumo Fabrizio Favale
Musiche originali Simone Grande
Luci Gerardo Bagnoli
Co-Produzione Festival MILANoLTRE KLm – Kinkaleri / Le Supplici / mk
Con il contributo di MIBAC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna
Con il contributo di ResiDanceXL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione del Network Anticorpi XL
Per questa nuova creazione Fabrizio Favale circoscrive e condivide con i danzatori e coreografi Giulio Petrucci e Jari Boldrini le intuizioni derivate dalle fasi più sperimentali di Danze Americane.
Il tentativo è quello di trasmettere quei materiali ad altri corpi, ad altre verifiche e intelligenze, verso sviluppi inaspettati, nuove articolazioni, libere derive.
Una volta ricevuti i materiali i due giovani artisti procedono in senso autonomo nella creazione dei contenuti di Nubla: dagli assetti coreografici, ai costumi, all’ambiente sonoro.
Nubla è un oggetto coreografico che procede per tentativi, talvolta anche solo abbozzati. I danzatori, attraverso la ripetizione di una pratica, tentano diversi approcci a materiali danzati, ripetendo, variando o abbandonando sequenze di movimento che mescolano un senso caotico e sperimentale con tecniche conosciute e codificate.
I danzatori lavorano perlopiù in accordo fra loro sul materiale da utilizzare all’istante, oppure si concedono segrete, personali varianti accompagnate dallo sguardo dell’altro. Sperimentano non solo nuovi movimenti, ma anche inedite possibilità relazionali, nuove intelligenze del corpo. L’eredità delle tecniche tramandate dalla danza americana è utilizzata qui come trampolino di lancio verso ciò che è solo ipotizzato.
Questa esperienza nella sua incertezza dichiarata e nel suo sforzo fisico e creativo è condivisa in senso empatico fra spettatori e performer, dove insieme assistono ogni volta alla riuscita o meno dell’esperimento.
Questa breve opera / satellite è pensata per essere agganciabile alle performance di Danze Americane oppure come oggetto separato e indipendente.
INFO E PRENOTAZIONI
CANGO Cantieri Goldonetta
Via Santa Maria 25, Firenze
e-mail: biglietteria@virgiliosieni.it
tel: +39 055 2280525 (lun-dom ore 10-18)
whatsapp: +39 331 2922600
BIGLIETTI
Intero: 10€
Ridotto under 26 e over 65, Soci Unicoop Firenze: €8
Studenti universitari, Scuole di danza: €5
Possessori Carta Giovani Nazionale (CGN): €4
Possessori Carta Giò: €4
CARNET
Utilizzabili per gli spettacoli da febbraio a maggio 2025
Carnet 5 spettacoli: €40
Carnet 8 spettacoli: €60
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