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UN PROGETTO DI VIRGILIO SIENI
UN PROGETTO MuDEV – Museo Diffuso Empolese Valdelsa GRAZIE AL CONTRIBUTO DELLA REGIONE TOSCANA
CAPRAIA E LIMITE | CASTELFIORENTINO | CERRETO GUIDI | CERTALDO | EMPOLI | FUCECCHIO | GAMBASSI TERME | MONTAIONE | MONTELUPO FIORENTINO | MONTESPERTOLI | VINCI
CALENDARIO
Sabato 8 marzo 2025 ore 17.00
Castelfiorentino, BEGO Museo Benozzo Gozzoli
Domenica 9 marzo 2025 ore 11.00
Montelupo Fiorentino, Museo Archeologico
Martedì 11 marzo 2025 ore 18.00-20.00
Gambassi Terme, Museo del Vetro
Mercoledì 12 marzo 2025 ore 18.00-20.00
Cerreto Guidi, Biblioteca Comunale “Emma Perodi”
Lunedì 24 marzo 2025 ore 15.00-18.00
Montaione, Gerusalemme di San Vivaldo
Martedì 25 marzo 2025 ore 18.00-20.00
Certaldo, Palazzo Pretorio
Martedì 1 aprile 2025
Fucecchio, Museo Civico e Diocesano
Martedì 22 aprile 2025
Vinci, Museo Leonardiano
Sabato 10 maggio 2025 ore 17.00
Montespertoli, Museo d’Arte Sacra
WALDEN / VALDELSA
«Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontando solo i fatti essenziali della vita, per vedere se non fossi riuscito a imparare quanto essa aveva da insegnarmi e per non dover scoprire in punto di morte di non aver vissuto. Il fatto è che non volevo vivere quella che non era una vita a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, succhiare tutto il midollo di essa, volevo vivere da gagliardo spartano, per sbaragliare ciò che vita non era, falciare ampio e raso terra e riporre la vita lì, in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici.»
(Henry David Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi)
Il progetto Walden Valdelsa / Musei e comunità della Valdelsa per la costruzione del territorio, prende spunto da uno slancio di vita nei confronti della realtà che Thoreau intraprese con l’esperienza di Walden. Un viaggio, un ritirarsi che assume la forma dell’apertura, del cominciamento rivolgendo l’attenzione alle cose essenziali della vita e intuendo le altre opportunità che la vita stessa pone nel momento del confronto e dell’incontro con l’inconsueto.
L’unicità straordinaria che emerge dal territorio della Valdelsa, esaltato dall’insieme dei musei – di arte, archeologia, memoria, scienza e tecnica- è il concetto di vicinanza e prossimità nella salvaguardia delle diversità. Un territorio che esprime i valori più alti della convivenza attraverso una differenziazione sostanziale del suo patrimonio, unitamente ai processi di cura che la comunità può intraprendere, aprono ad una visione rivolta all’inclusione e salvaguardia del territorio.
Il progetto intende sviluppare, all’interno del Musei degli undici Comuni della Valdelsa, attraverso la pluriennale esperienza del Centro di Produzione della Danza Nazionale Virgilio Sieni, la relazione tra cittadini e patrimonio culturale. Sarà elaborato un programma articolato di pratiche, laboratori, incontri, processi creativi e percorsi di formazione “sul campo”, da sviluppare insieme alla partecipazione degli abitanti: giovani, scuole primarie, ospiti delle RSA, cittadine e cittadini di ogni età, provenienza e abilità, danzatori, performer, Università.
Scuola fluida sulla partecipazione creativa | gesto | umanità | arte
I territori della Valdelsa sono intesi nel progetto come una mappa sorgiva di esperienze che nel loro svilupparsi propongono soluzioni inedite e innovative per la cura degli individui e le nuove funzioni dei luoghi. Il progetto si presenta come un laboratorio attivo che assume la caratteristica di una Scuola d’innovazione culturale, sociale e ambientale: una scuola diffusa sulla partecipazione creativa tesa all’assimilazione di arte, pratiche sulla consapevolezza del corpo, inclusione e accessibilità.
Virgilio Sieni è danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto. Crea il suo linguaggio a partire dal concetto di trasmissione e tattilità, con un interesse verso la dimensione aptica e multisensoriale del gesto e dell’individuo, approfondendo i temi della risonanza, della gravità e della moltitudine poetica, politica, scientifica e archeologica del corpo. Direttore della Biennale di Venezia Settore Danza dal 2013 al 2016, Virgilio Sieni oggi dirige il Centro Nazionale di Produzione della Danza a Firenze, riconosciuto come Centro di Rilevante Interesse per la Danza dal MIC. Nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’ordre des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.
Il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni con sede a CANGO a Firenze si apre a un orizzonte internazionale di ricerca ponendo il corpo, la danza e i linguaggi contemporanei dell’arte in dialogo con le discipline umanistiche e con il territorio nei suoi aspetti architettonici e urbanistici. Proiettato verso la costruzione di una polis culturale, il Centro si articola come un corpo organico agendo tra produzione, ospitalità, residenza e trasmissione attraverso le attività della Compagnia Virgilio Sieni, dell’Accademia sull’arte del gesto e della programmazione di Cango
INFO E CONTATTI
Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Via Santa Maria 23-25, Firenze
Tel. +39 055 2280525 (lun-sab ore 10-18)
Whatsapp +39 331 2922600
E-mail accademia@virgiliosieni.it