Pistoia | Cantieri del Gesto

CREDITS

Realizzato da: Virgilio Sieni / Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza
Accademia sull’arte del gesto
Con il sostegno di Associazione Teatrale Pistoiese
In collaborazione con Comune di Pistoia, Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini

Il Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza è sostenuto da Mibact.

SCHEDA

Il progetto triennale Cantieri del gesto_ Pistoia 2015-17 è realizzato in collaborazione con l’Associazione Teatrale Pistoiese, il Comune di Pistoia, la Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini, la Compagnia Virgilio Sieni/Accademia sull’arte del gesto e Cango_Centro di produzione nazionale per la danza/Ente di rilevanza regionale.

Il progetto triennale si è aperto nel 2015 con Quadri dalla Passione, ed ha coinvolto in un percorso di pratiche di formazione verso la creazione un gruppo di venticinque giovani scelti tra le scuole di danza di Pistoia e provincia oltre agli allievi della Scuola di Musica e Danza Teodulo Mabellini.

Il progetto 2016 Cantieri del gesto #2 si sviluppa in tre percorsi di creazione, ciascuno dei quali prevede un periodo di trasmissione e formazione con Virgilio Sieni e gli assistenti Chelo Zoppi, Asia Pucci, Carlotta Bruni.

Il trittico rappresenta un importante sviluppo per l’intero progetto e permette di addentrarsi nella natura del territorio, nella relazione tra cittadino e bene comune, luoghi e pratiche.

Sono coinvolti danzatori, performer, musicisti, cittadini, madri e figli, padri e figli e si presenta come un racconto di pratiche ed eventi attraverso la città. Un percorso di scavo, ricerca e studio a tracciare una strada inedita dove il corpo diviene il tema per abitare il Mondo attraverso una consapevolezza rinnovata. Emerge sempre più una geografia urbana che guarda ai luoghi della città e al luogo del corpo come forma consapevole dell’abitare.

Un percorso attraverso il corpo e lo sguardo dello spettatore, ma anche geografico e antropologico, che riposiziona il teatro in una topografia dell’umano, dove i riferimenti ai luoghi e alle opere del territorio tracciano i temi d’indagine di ogni tratto del progetto: Il Fregio delle Opere di Misericordia dei Della Robbia allo Spedale del Ceppo, il gesto filiale e originario delle madri e dei padri con i figli, l’opera di Marino Marini.