SCUOLA SUL GESTO E IL PAESAGGIO _FIRENZE
Un progetto di
Virgilio Sieni | Centro nazionale di produzione
con il sostegno di
Fondazione Cassa di Risparmio Firenze
Regione Toscana
Comune di Firenze
La Scuola sul Gesto e il Paesaggio sviluppa percorsi di formazione rivolti ad educatori, mediatori e operatori culturali, danzatori e performer, curatori che intendono sensibilizzarsi alla creazione di progetti nei territori secondo l’idea di comunità del gesto, mappa poetica ed emozionale del corpo, azione coreografica e cittadino partecipatore.
La Scuola, organizzata in moduli residenziali, si basa sull’esperienza di Virgilio Sieni e del Centro nazionale di produzione di Firenze, offrendo ai partecipanti oltre la formazione, l’opportunità unica di conoscere in maniera diretta progetti ideati e curati dal Centro nazionale.
Durante il primo modulo (16 > 22 luglio 2018), i partecipanti hanno seguito le attività del festival ‘Nuovi Cantieri Culturali Isolotto #2’, progetto ideato da Virgilio Sieni per il Quartiere Isolotto di Firenze che nasce da un’esperienza condivisa intorno all’idea di ‘cittadinanza’. Il Festival si è svolto dal 19 al 22 luglio nei sentieri del paesaggio urbano, proponendo una riflessione sulla rigenerazione della periferia e la cura dei luoghi e portando l’attenzione sulla frequentazione di alcune aree verdi e la loro relazione con l’architettura urbana e la natura, una mappa di 30 spazi al chiuso e all’aperto, rintracciati tra i luoghi dimenticati e marginali del quartiere.
I maestri e i docenti presenti in questo primo modulo sono stati VIRGILIO SIENI coreografo e danzatore insieme a GIULIA MUREDDU, coreografa e danzatrice che hanno curato la sezione delle pratiche artistiche e hanno condotto le visite alle prove del festival, coinvolgendo i partecipanti nell’azione coreografica La Strada, cammino corale a conclusione del Festival Nuovi Cantieri Culturali Isolotto #2. Per la sezione arte, filosofia e botanica sono intervenuti PAOLO BASETTI, curatore di Giardino della Botanica Superiore di Boboli, TIZIANO FRATUS, scrittore e poeta di opere legate alla natura, GIANCARLO GAETA storico del Cristianesimo; PIETRO GAGLIANÒ, critico d’arte, MARIA ANTONIA RINALDI, storica dell’arte.
La parte di organizzazione, marketing, amministrazione è stata affidata a LUCIO ARGANO, docente di progettazione culturale Università cattolica di Milano, RITA CAMPINOTI, direttrice amministrativa della compagnia Virgilio Sieni, DANIELA GIULIANO, direttrice alla produzione della Compagnia Virgilio Sieni, CHAIRA MANNONI, Fondazione CR Firenze.
Gli obiettivi didattici di questo primo modulo sono stati:
- Studio di progetti destinati a luoghi specifici della città, della periferia e dell’intorno
- Percorso di studio sulla tattilità, l’inclusione, la vicinanza, pratiche sul gesto
- Incontro intergenerazionale e tra individui di diverse capacità allo scopo di creare una comunità del gesto
- Formazione di atelier ermeneutici, partendo dal paesaggio al fine di creare un cenacolo tra i docenti e gli studenti
- Sviluppo del progetto ‘Dance Reporter’: rigenerazione del paesaggio attraverso nuove mappe, percorsi, annotazioni, archeologia, landscape, tracce, incontri, relazione con gli abitanti, l’umano del corpo e la natura, le tracce, il camminare, il viaggio
- Sviluppo del progetto ‘Scuola’: all’aperto, abitabilità e frequentazione dei parchi, aree, verdi, giardini, spazi in disuso
- Sviluppo del progetto ‘Spazi rinnovati’: adozione e rigenerazione di luoghi con progetti di formazione e con pratiche
Il secondo modulo, svolto dal 17 al 23 settembre 2018 si è focalizzato sul progetto dei ‘Cenacoli Fiorentini’ che parte da una riflessione sul tema dell’aura del luogo in relazione al corpo e al gesto dell’uomo contemporaneo. Il progetto si sviluppa in percorsi e azioni coreografiche con danzatori professionisti e non professionisti che creano una comunità di interpreti che agiscono il Cenacolo di Ognissanti con dipinti di Domenico Ghirlandaio, il Cenacolo di San Salvi con dipinti di Andrea del Sarto, il Cenacolo di Sant’Apollonia con dipinti di Andrea del Castagno e la Biblioteca di San Marco.
Gli obiettivi didattici e le esperienze formative di questo modulo saranno:
- Studio dei linguaggi del corpo in relazione alle opere d’arte: un nuovo modo di abitare la struttura museale.
- Studio della relazione intima e organica tra il linguaggio del corpo e le opere d’arte, in collaborazione con le realtà artistiche e culturali del territorio
- Sviluppo del progetto ‘Spazi rinnovati’: adozione e rigenerazione di luoghi con progetti di formazione e con pratiche
- Incontro intergenerazionale e tra individui di diverse capacità allo scopo di creare una comunità del gesto
- Formazione di atelier ermeneutici
OBIETTIVI DELLA SCUOLA SUL GESTO E IL PAESAGGIO
La Scuola sul Gesto e il Paesaggio fornisce una piattaforma di esempi pratici, offre ai partecipanti esperienze dirette di esplorazione di un territorio per lo sviluppo di comunità del gesto ed elaborazione di mappe poetiche e cognitive del paesaggio.
Il programma di formazione vuole trasferire competenze e pratiche capaci di ampliare la visione del ‘Quarto Paesaggio’ ossia – come scrive Virgilio Sieni – ‘giungere ad uno sguardo diverso rivolto al corpo e, di riflesso, all’ambiente. Riuscire ad individuare attraverso la condivisione con gli altri, possibili strategie di miglioramento, ripensando la povertà del corpo solo come una ricchezza di dettagli che si presenta al pari di una opportunità, ma che richiede forse il più grande sforzo cognitivo: la disponibilità di tempo da sottrarre alle cose quotidiane e la costanza nel perseverare’.
La Scuola sul Gesto e il Paesaggio propone un ciclo di attività che comprendono lezioni teoriche e pratiche e che consentiranno di sviluppare e approfondire diverse tematiche sul corpo e il territorio: dalla natura al gesto e viceversa, dalla memoria del movimento alla creazione di nuove geografie urbane.
Il paesaggio viene indagato attraverso rigenerazioni e nuove destinazioni dei luoghi coinvolti.
Il percorso formativo vuole favorire il dialogo tra la danza e altri linguaggi espressivi (arti visive, musica, architettura, design) per agevolare lo scambio di competenze e la crescita professionale con una ricaduta in ambito produttivo e di innovazione sociale.
A CHI CI SI RIVOLGE
La Scuola si rivolge a persone maggiorenni, studenti e professionisti, anche non laureati, provenienti da diversi settori disciplinari – dall’educazione alla mediazione culturale, dalle espressioni artistiche contemporanee alla danza e alla performance – interessate alla rigenerazione urbana, all‘integrazione sociale, alla comunicazione e allo sviluppo di progetti nei territori secondo l’idea di valorizzare differenti comunità del gesto. A tutti coloro che intendono l’arte e la cultura come beni da coltivare e condividere per produrre bellezza ed accresciuta qualità di vita, con l’idea di valorizzare le comunità e gli ambienti che le ospitano e compongono.
DOCENTI
I corsi si basano su un corpus docente altamente qualificato, che comprende coreografi, artisti, pedagoghi, storici dell’arte, esperti di management culturale, amministratori pubblici e privati di istituzioni impegnate nella cura e trasformazione del territorio.
Il programma è curato da VIRGILIO SIENI, coreografo e danzatore insieme a GIULIA MUREDDU, coreografa e danzatrice con la partecipazione di LUCIO ARGANO, docente di progettazione culturale Università cattolica di Milano; PAOLO BASETTI, curatore di Giardino della Botanica Superiore di Boboli;
MARIO BENCIVENNI, storico dell’architettura e dei giardini; ROBERTA CANU, direttore Goethe Institut Centro Culturale Tedesco Genova e Torino; STEFANO CASCIU, direttore del Polo Museale della Toscana; ANNA DETHERIDGE, critica d’arte, giornalista e teorica delle arti visive; GIANCARLO GAETA – storico del Cristianesimo; PIETRO GAGLIANÒ, critico d’arte; MARIA ANTONIA RINALDI, storica dell’arte; CARLO SISI – storico dell’arte oltre ad altri in via di definizione.
AMBITI FORMATIVI
I percorsi formativi sono caratterizzati da lezioni teoriche con esperti di varie discipline delle arti, dello spettacolo e del management culturale, coadiuvate da occasioni di osservazioni di messa in atto delle pratiche teorizzate. Questo arricchisce i moduli di un aspetto esperienziale diretto ed immediatamente riscontrabile.
Nello specifico:
– Metodi e origine dei progetti: come nasce un progetto site specific
– Rapporti di partenariato: come dialogare e coinvolgere istituzioni, associazioni, gruppi formali e informali
– Engagement: ricerca collaboratori e sostenitori del progetto,
– Condivisione di visioni e macro obiettivi per la crescita sociale: sinergia tra i soggetti del mondo culturale e sociale
– La partecipazione: inclusione di cittadini e loro coinvolgimento attivo e responsabile per la cura e rigenerazione dei luoghi
– La comunicazione non come semplice informazione, ma come strumento di dialogo: creazione di équipe per l’elaborazione di format dedicati
– Analisi delle pratiche e della relazione che agiscono su un territorio
– Metodologie per favorire incontri intergenerazionali in relazione ad azioni coreografiche: come nasce una comunità del gesto
– Visione guidata alle esperienze coi cittadini nei territori
– Pratiche del gesto, edificazioni di azioni coreografiche
CREDITS
La Scuola sul Gesto e il Paesaggio è un progetto di Virgilio Sieni / Centro nazionale di produzione
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Firenze
Regione Toscana, Comune di Firenze
PER INFORMAZIONI
Virgilio Sieni | Centro nazionale di produzione
Via Santa Maria, 23/25 – Firenze
055.2280525 – cango@sienidanza.it