La presenza di esperienze performative e installative condotte e curate dall’Accademia sull’arte del Gesto, sottolinea l’attenzione alle qualità del territorio e custodisce il lavoro svolto negli anni, connettendo esperienze progettuali del passato con l’obiettivo di  mantenere vivo il lavoro di tessitura urbana sensibile della città. Un agire nel territorio che invita a riflettere e a pensare alla città come al corpo e a definire lo spazio come un laboratorio continuo di relazione tra l’individuo e la comunità.

Attraverso i progetti Danze del Bancone, Atelier Cango, Tempo Libero, La Giostra e Lampione Diario Isolotto si intende attivare un processo per individuare e agire negli spazi che, pensati e percepiti come luoghi di interesse, si pongono come richiami per un abitare poetico, un modo di costruire comportamenti inediti che apre a nuove prospettive di visione della città. 

da un’idea di Virgilio Sieni

a cura di Giulia Mureddu 

con Sonia Bieri, Vanessa Geniali, Shasa Lastrucci, Isabel Leao, Amelia Pecoretti, Giulia Ricci, Nina Silvestri, Eva Torchi

musiche dal vivo di Veronica Chincoli (basso), Romano Pratesi (clarinetto basso e sassofono tenore) Stefania Ladisa (violino e viola)

sartoria Sonia Bieri 

si ringrazia Silvia Salvaggio 

Su una pedana nella piazza principale del Quartiere 4 una giovane sarta e disegnatrice di costumi è intenta nell’atto dell’apprendere e del praticare il mestiere del taglio e del cucito mentre giovani danzatrici creano le “prime danze” vestendosi dei tessuti appena creati. Un laboratorio artigianale all’aperto dove la creazione istantanea di porzioni di abiti influenza la composizione del gesto e viceversa. Il Gruppo Cango è formato da giovani danzatrici e performer che negli ultimi 10 anni hanno partecipato alle esperienze dell’Accademia sull’arte del gesto seguendo un percorso di crescita artistica, sempre aperto a nuove forme di esperienza che nascono dalla messa in opera del corpo nella relazione con l’altro e i luoghi della città.