© Virgilio Sieni
LONG PLAYING LE PIAGGE
performance | incontri | laboratori | residenze
Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
via Santa Maria 23/25 – Firenze
Tel. 055 2280525
accademia@virgiliosieni.it
www.virgiliosieni.it
© Virgilio Sieni
performance | incontri | laboratori | residenze
Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
via Santa Maria 23/25 – Firenze
Tel. 055 2280525
accademia@virgiliosieni.it
www.virgiliosieni.it
ⓒ Claudia Borgia
workshop
Palermo
venerdì 11, sabato 12 settembre
ore 11.00 > 14.00
nell’ambito del Festival ConFormazioni
PER INFORMAZIONI
Muxarte
T. +39 328.0504427
festivalconformazioni@gmail.com
www.muxarte.com
PIA Palazzina Indiano Arte, Firenze
domenica 13 settembre, ore 17
nell’ambito di Tric e trac. Giocare e abitare
in collaborazione con Lo schermo dell’arte
La proiezione What time is love? fa parte del progetto Tric e Trac. Giocare e abitare che si tiene negli spazi di PIA da venerdì 11 settembre 2020 a domenica 10 gennaio 2021.
Tric e Trac. Giocare e abitare è un progetto composto da tre cicli espositivi che nascono per gli spazi di PIA con l’obiettivo di proporre nuove prospettive per vivere, progettare e abitare la città attraverso il gioco, atto simbolico che si concede alla continua costruzione e rielaborazione dell’esperienza, tra finzione e realtà.
Il progetto è in collaborazione con Secret Florence, Lo schermo dell’arte e il Festival Internazionale di poesia Voci lontane, voci sorelle.
CREDITS
un video di Anna Franceschini
anno 2017
paese Italia, Paesi Bassi, Germania
durata 11’ 58’’
formati di ripresa HD VIDEO
formati di proiezione HD DCP/ HD FILES
audio Dolby digital / stereo – no dialoghi
prodotto da Anna Franceschini Studio, Selador Production
co-produzione Invisiblefilm – Milano
con il supporto di Rijksakademie Van Beeldende Kunsten – Amsterdam
grazie a Daniela Persico
La T.U.V. è una multinazionale che fornisce certificati di conformità europea a merci e beni di consumo. La sua sede di Norimberga è specializzata nei test sul giocattolo e sui prodotti per l’infanzia. Il film si interroga sul concetto di «idoneità» e su quale sia il prezzo da pagare per raggiungere i requisiti necessari all’accettazione da parte di un gruppo o di una comunità.
CREDITS
a video by Anna Franceschini
year 2017
country Italy, Netherlands, Germany
runtime 11’ 58’’
shooting formats HD VIDEO
screening formats HD DCP/ HD FILES
audio Dolby digital / stereo – no dialogues
produced by Anna Franceschini Studio, Selador Production
co-produced by Invisiblefilm – Milano
with the support of Rijksakademie Van Beeldende Kunsten – Amsterdam
thanks to Daniela Persico
T.U.V. is a corporation qualified in providing european certificates of suitability to goods and commodities. Its Nuremberg headquarters, where the video has been shot, is specialized in toys and infancy products examinations. This video, in between documentary and fiction, through a procedural journey in the completion of the test that becomes the making of the video itself, investigates the concept of ‘suitability’ and wonder how high is the price for being accepted by a community.
PER INFORMAZIONI
Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
T. +39 0552280525
accademia@virgiliosieni.it
ⓒ Massimo D’Amato
un progetto di Virgilio Sieni
24 settembre 2020
ore 18
Casino Padula
Contrada Le Piane Matera (MT)
nell’ambito del Festival So Far So Close
organizzato da Fondazione Matera Basilicata 2019
Dal 12 settembre alla fine di ottobre, Matera e diversi comuni della Basilicata saranno lo scenario del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019.
La tattilità delle chiome, a cura di Virgilio Sieni e in collaborazione con Giulia Mureddu e Delfina Stella, consiste in una serie di pratiche di vicinanza tra i corpi e le persone, svolte attraverso un ascolto della natura. Con grande semplicità i partecipanti saranno accompagnati all’apprendimento di sequenze di movimento, utilizzando il proprio corpo come strumento di conoscenza e relazione con la pianta.
L’esperienza attiverà alcuni aspetti dell’osservare la natura, quali la luce, la forma, il frastagliamento dei dettagli e la trasmissione di volumi e vuoti, il suolo e l’aria, l’essere compresi e il sentirsi spostati dallo spazio. Sono pratiche che ci invitano ad assumere una nuova postura chiedendo all’albero il dono di abilità a noi sconosciute, di virtù capaci di indicarci nuovi modi di abitare e costruire.
5 > 11 ottobre 2020
un progetto di Virgilio Sieni
Da lunedì 5 a domenica 11 ottobre 2020 il Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni presenta nell’ambito dei Cantieri Culturali Firenze il progetto Long Playing; un’articolazione di performance, pratiche, laboratori e residenze artistiche che abiteranno alcuni luoghi del Quartiere 5.
Attraverso pratiche di frequentazione degli spazi cittadini, trovando nell’incontro tra corpo e luogo il senso dell’abitare, il progetto propone una programmazione che coinvolge artisti, associazioni, istituzioni educative e sociali, studenti e gruppi di cittadini di tutte le età, abilità e provenienza in un processo di tessitura sensibile, collettiva e partecipata del territorio.
Long Playing include all’interno del progetto la possibilità di partecipare a due laboratori rivolti a cittadini di ogni età a cura di Virgilio Sieni e Marta Bellu. Il coreografo Virgilio Sieni terrà il percorso Madri, padri e figli: un laboratorio aperto a coppie di madri e figli o padri e figli di età compresa tra i 9 e i 99 anni senza conoscenze pregresse di danza. L’artista e coreografa Marta Bellu curerà, invece, Iniziali. Lì; un percorso di trasmissione rivolto a persone dai 13 anni in su, con o senza fragilità e/o disabilità intellettiva.
L’iniziativa ideata da Virgilio Sieni nasce con il sostegno di Fondazione CR Firenze, MiBACT, Regione Toscana, Comune di Firenze, Quartiere 5 e Città Metropolitana di Firenze. In collaborazione con Teatri D’Imbarco / Teatro delle Spiagge e Comunità di base delle Piagge. Nell’ambito del progetto europeo InterArts – Youth Communities for Social Inclusion.
PER INFORMAZIONI
Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
Tel. 055 2280525
accademia@virgiliosieni.it
www.virgiliosieni.it
© Eva Grieco
11 > 13 settembre 2020
PIA – Palazzina Indiano Arte
un progetto di Virgilio Sieni
Il laboratorio verrà effettuato nel pieno rispetto della normativa anti-contagio, come disposto dal DPCM 11 giugno 2020 e dall’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 70 del 2 luglio 2020.
La partecipazione è a numero limitato.
Il percorso si svolgerà negli spazi all’aperto di PIA – Palazzina Indiano Arte.
Accademia sull’arte del gesto
a cura di: Giulia Mureddu
Titolo del percorso: Rovesciare l’acqua ritornare alla terra
Luogo: PIA – Palazzina Indiano Arte (Piazzale dell’Indiano 1, Firenze)
Rovesciare l’acqua ritornare alla terra è un ciclo di tre incontri sulla consapevolezza del gesto e del corpo in relazione al territorio e alla natura rivolto a cittadini e performer di ogni età e provenienza.
Le pratiche proposte vogliono approfondire l’ascolto verso gesti primari come il camminare, far cadere un braccio, toccare terra, coricarsi, sporgersi verso il fiume, creando varchi di conoscenza inaspettati verso di noi, l’altro e lo spazio che ci circonda.
L’argine, i prati e gli spazi intorno alla Palazzina diventano una palestra all’aperto per l’approfondimento del gesto non produttivo ma meditativo. Un luogo noto viene vissuto con un nuovo sguardo, un luogo poetico viene creato insieme in una ritualità collettiva che rivela il potenziale liberatorio, simbolico e poetico del gesto.
Destinatari del percorso: cittadini (anche senza conoscenze specifiche di danza)
Orari: venerdì 11 e sabato 12 ore 18 > 20, domenica 13 ore 11 > 13
Scadenza iscrizioni: giovedì 3 settembre 2020
PER INFORMAZIONI
Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni
Tel. 055 2280525
accademia@virgiliosieni.it
www.virgiliosieni.it
© Giovanni Daniotti
Ecomuseo Urbano, Palermo
domenica 13 settembre, ore 19
nell’ambito di
Festival ConFormazioni
Questo solo è emblematico della ricerca sviluppata da Virgilio Sieni sui linguaggi del corpo e della danza in continua relazione con la pittura italiana dal 1300 al 1600. La musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui la danza fa affiorare memorie figurative mai citate direttamente, piuttosto affettuosamente evocate in un percorso intimo che chiede condivisione.
“Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo “spellato”. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi.”
Virgilio Sieni
CREDITS
ideazione e interpretazione Virgilio Sieni
musica Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg
musica eseguita dal vivo Andrea Rebaudengo (pianoforte)
PER INFORMAZIONI
Muxarte
Festival ConFormazioni
T. +39 328 0504427
festivalconformazioni@gmail.
www.muxarte.com
© Giovanni Daniotti
Piazza Municipio, Venosa (PZ)
venerdì 18 settembre, ore 21
Fondazione Matera 2019
nell’ambito del Festival di arti performative
So Far So Close
Esercizi di vicinanza
Questo solo è emblematico della ricerca sviluppata da Virgilio Sieni sui linguaggi del corpo e della danza in continua relazione con la pittura italiana dal 1300 al 1600. La musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui la danza fa affiorare memorie figurative mai citate direttamente, piuttosto affettuosamente evocate in un percorso intimo che chiede condivisione.
“Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo “spellato”. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi.”
Virgilio Sieni
CREDITS
ideazione e interpretazione Virgilio Sieni
musica Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg
musica eseguita dal vivo Andrea Rebaudengo (pianoforte)
© Giovanni Daniotti
Piazza Papa Giovanni Paolo II, Montescaglioso (MT)
domenica 20 settembre, ore 21
Fondazione Matera 2019
nell’ambito del Festival di arti performative
So Far So Close
Esercizi di vicinanza
Questo solo è emblematico della ricerca sviluppata da Virgilio Sieni sui linguaggi del corpo e della danza in continua relazione con la pittura italiana dal 1300 al 1600. La musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui la danza fa affiorare memorie figurative mai citate direttamente, piuttosto affettuosamente evocate in un percorso intimo che chiede condivisione.
“Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo “spellato”. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi.”
Virgilio Sieni
CREDITS
ideazione e interpretazione Virgilio Sieni
musica Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg
musica eseguita dal vivo Andrea Rebaudengo (pianoforte)
© Giovanni Daniotti
Teatro Argentina, Roma
giovedì 1 ottobre, ore 21
venerdì 2 ottobre, ore 21
nell’ambito di
Romaeuropa Festival
Questo solo è emblematico della ricerca sviluppata da Virgilio Sieni sui linguaggi del corpo e della danza in continua relazione con la pittura italiana dal 1300 al 1600. La musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui la danza fa affiorare memorie figurative mai citate direttamente, piuttosto affettuosamente evocate in un percorso intimo che chiede condivisione.
“Penso che le Variazioni Goldberg non siano un invito alla danza, ma un atto di riflessione e introspezione dove niente appare se non un corpo “spellato”. Ecco che questo lavoro mi appare come un manifesto, qualcosa di più di un vocabolario di percorso, un atto sulle debolezze, le imperfezioni, lo sforzo, le pieghe e le polveri, qualcosa che vuol trapassare il corpo per donarsi alla figura, qualcosa che rende il corpo pagliaccio tragicomico dell’oggi.”
Virgilio Sieni
CREDITS
ideazione e interpretazione Virgilio Sieni
musica Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg
musica eseguita dal vivo Andrea Rebaudengo (pianoforte)
PER INFORMAZIONI
Romaeuropa Festival
T. +39 06 4555 3050