MUSEI E COMUNITÀ DELLA VALDELSA PER LA COSTRUZIONE DEL TERRITORIO
MuDEV – Museo Diffuso Empolese Valdelsa
CAPRAIA E LIMITE | CASTELFIORENTINO | CERRETO GUIDI | CERTALDO | EMPOLI | FUCECCHIO | GAMBASSI TERME | MONTAIONE | MONTELUPO FIORENTINO | MONTESPERTOLI | VINCI
UN PROGETTO DI VIRGILIO SIENI
«Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontando solo i fatti essenziali della vita, per vedere se non fossi riuscito a imparare quanto essa aveva da insegnarmi e per non dover scoprire in punto di morte di non aver vissuto. Il fatto è che non volevo vivere quella che non era una vita a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, succhiare tutto il midollo di essa, volevo vivere da gagliardo spartano, per sbaragliare ciò che vita non era, falciare ampio e raso terra e riporre la vita lì, in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici.»
(Henry David Thoreau, Walden ovvero Vita nei boschi)
Il progetto Walden Valdelsa/ Musei e comunità della Valdelsa per la costruzione del territorio, prende spunto da uno slancio di vita nei confronti della realtà che Thoreau intraprese con l’esperienza di Walden. Un viaggio, un ritirarsi che assume la forma dell’apertura, del cominciamento rivolgendo l’attenzione alle cose essenziali della vita e intuendo le altre opportunità che la vita stessa pone nel momento del confronto e dell’incontro con l’inconsueto.
Il progetto intende sviluppare, attraverso la pluriennale esperienza del Centro di produzione Nazionale Virgilio Sieni, la relazione tra cittadini partecipatori e patrimonio culturale: Sarà elaborato un programma articolato di pratiche, laboratori, incontri, processi creativi e percorsi di formazione “sul campo”, da sviluppare insieme alla partecipazione degli abitanti: giovani, bambine e bambini delle scuole primarie, ospiti delle RSA, cittadine e cittadini di ogni età, provenienza e abilità, giovani creativi, Università.
La rigenerazione territori attraverso soluzioni innovative fondate sulla partecipazione delle comunità e il coinvolgimento del patrimonio culturale instaurando un dialogo creativo per la coesione e la conoscenza tra le comunità che si aiutano e collaborano.
L’unicità straordinaria che emerge dal territorio della Valdelsa, esaltato dall’insieme dei musei – di arte, archeologia, memoria, scienza e tecnica- è il concetto di vicinanza e prossimità nella salvaguardia delle diversità. Un territorio che esprime i valori più alti della convivenza attraverso una differenziazione sostanziale del suo patrimonio. Il territorio della Valdelsa, è percorribile nella sua magnificenza paesaggistica, per vicinanze facendo emergere potenzialità uniche espresse dalla risonanza tra storia e contemporaneità. Il patrimonio culturale e la dislocazione nella geografia emozionale nei territori della Valdelsa rappresentano l’opportunità per intraprendere insieme ai cittadini un processo di attivazione culturale ed economica fondata sulla scoperta di nuove funzioni e frequentazioni dei luoghi e il loro assimilarsi.I
temi inerenti al paesaggio inteso come patrimonio sorgivo da accudire e promuovere mantenendo le forme di differenziazione che lo caratterizzano, unitamente ai processi di cura che la comunità può intraprendere, aprono ad una visione rivolta all’inclusione e salvaguardia del territorio.
I progetti che intendiamo intraprendere sviluppano pratiche creative rivolte alla fragilità, stato dell’essere umano che accoglie i tratti possibili della cura come fonte inesauribile di relazione.
Pensare che la mancanza, la disabilità è una cosa in più, non in meno, è ciò che risolve le azioni da condurre per elaborare una rinnovata percezione dei contesti e della persona.
Scuola fluida sulla partecipazione creativa | gesto | umanità | arte
I territori della Valdelsa sono intesi nel progetto come una mappa sorgiva di esperienze che nel loro svilupparsi propongono soluzioni inedite e innovative per la cura degli individui e le nuove funzioni dei luoghi. In questo senso il Progetto si presenta come un laboratorio attivo che assume la caratteristica di una scuola d’innovazione culturale, sociale e ambientale: Scuola diffusa sulla partecipazione creativa nell’assimilarsi di arte, pratiche sulla consapevolezza del corpo, inclusione e accessibilità.
Il concetto di Scuola si sviluppa a partire dalla specificità delle esperienze proposte dal progetto Walden Valdelsa. Esperienze che necessariamente dovranno includere la partecipazione anche di cittadini di altre provenienze e territori. Nel suo insieme il progetto si predispone ad accogliere collaborazioni extraterritoriali con altre istituzioni museali e di ricerca nonché essere incluso in programmi nazionali e europei.
Riteniamo che l’unicità del sistema museale MuDEV possa divenire un esempio a livello nazionale nel momento in cui elabora strategie innovative rivolte a una rinnovata frequentazione dei musei secondo un concetto di rigenerazione territoriale partecipata e allo stesso tempo proponga soluzioni sull’inclusività, aprendo i luoghi di cura e quelli privati, le famiglie i caregiver, verso il patrimonio culturale e la vita sociale.
CALENDARIO
CASTELFIORENTINO | Lezione popolare sul gesto / Il corpo dell’arte
Sabato 8 marzo 2025 ore 17.00
BEGO Museo Benozzo Gozzoli
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MONTELUPO FIORENTINO | Lezione popolare sul gesto / Il corpo dell’arte
Domenica 9 marzo 2025 ore 11.00
Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino
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EMPOLI
VINCI
FUCECCHIO
CAPRAIA E LIMITE
CERTALDO
MONTAIONE
CERRETO GUIDI
MONTESPERTOLI
GAMBASSI TERME
INFO E CONTATTI
Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Via Santa Maria 23-25, Firenze
Tel. +39 055 2280525 (lun-sab ore 10-18)
Whatsapp +39 331 2922600
E-mail accademia@virgiliosieni.it