VIRGILIO SIENI
MUSEO RISO | PALAZZO BELMONTE RISO | MUSEO REGIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
13>15 settembre 2023
HUMAN ATLAS
SOLO GOLDBERG OPEN DAY
MONDO ORIZZONTALE
PERFORMANCE, LABORATORI | ESERCIZI, PRATICHE, INCONTRI, DIALOGHI, ESPERIENZE SULLA CONSAPEVOLEZZA E LA MEMORIA DEL GESTO
Modellare il gesto, la cura del movimento e del luogo, la sensibilità tattile dello spazio, come atti primari di scoperta del corpo e delle fonti d’energia del movimento per una rinnovata geografia emozionale
Virgilio Sieni ritorna a Palermo per frequentare il Palazzo Riso, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della città, con il progetto Solo Goldberg Open Day.
Il percorso artistico appartiene al macro progetto Human Atlas, che propone attraverso i linguaggi del corpo e della danza un’indagine sull’abitabilità rivolta all’ascolto del corpo e delle tracce del sentire in confronto all’architettura-mondo della città e, in questo caso specifico, anche con le opere presenti al Museo Riso.
Il progetto si articola come un dittico con le performance Mondo Orizzontale (14 settembre ore 20.30) e Solo Goldberg Open Day (15 settembre ore 20) che accolgono e rielaborano i temi scelti con l’idea di creare e ricomporre nel tratto invisibile della danza un “Atlante Umano” in cui tutti -cittadine, cittadini, danzatori e pubblico- partecipano all’esperienza dell’abitare, disponendosi nel tempo e nella durata, mettendosi alla prova e dilatando il campo percettivo dello sguardo rivolto al corpo. Le esperienze, pensate per riflettere sul carattere prossemico del luogo e sulla capacità del gesto di convivere con i luoghi, instaurano un dialogo sorgivo sulle qualità dell’abitare: il museo diviene una palestra olistica sulla cura del gesto e il senso dell’accoglienza.
Il progetto si arricchisce di due laboratori, aperti a cittadine e cittadini di ogni età e abilità e a professionisti dell’ambito della danza, al fine di abitare lo spazio del museo come sede d’incontro e di ricerca. Partendo dalla performance Solo Goldberg Variations di Virgilio Sieni, le pratiche indagano le forme di trasmissione, aprendo a riflessioni sulla tattilità del corpo, della musica e sulle fonti sorgive della danza.
GOLDBERG OPEN DAY | LABORATORI
Lo spazio diviene il luogo delle pratiche: una palestra olistica sulla cura del gesto e il senso dell’accoglienza.
Il progetto è basato sulla trasmissione di forme di danza, seguendo la struttura delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach.
Partendo dalla performance di Virgilio Sieni, si inventeranno forme di trasmissione e visione che, passando dai corpi allo spazio apriranno una riflessione sulla tattilità della musica e le fonti sorgive della danza. Nei laboratori il corpo sarà agito come un atlante inesauribile di gesti e di infiniti punti d’origine del movimento. Un corpo che si rivolge agli altri e le cose.
LUOGO
Sala J. Kounellis, Museo Riso, Palazzo Belmonte Riso, PALERMO
CALENDARIO
Mercoledì 13 settembre
Laboratorio 1 Solo Goldberg open day – danzatori
ore 11:00>13:00
Laboratorio 2 Solo Goldberg open day– cittadini di tutte le età
ore 18:00>20:00
Giovedì 14 settembre
Laboratorio 2 Solo Goldberg open day – cittadini di tutte le età
ore 18:00>20:00
PERFORMANCE Mondo Orizzontale
ore 20:30
Performance site-specific itinerante in 6 sale del Museo Riso
Venerdì 15 settembre
Laboratorio 1 Solo Goldberg open day – danzatori
ore 11:00>13:00 e 19.00>21.00
Laboratorio 2 Solo Goldberg open day – cittadini di tutte le età
ore 18:00>20:00
PERFORMANCE Solo Goldberg open day
ore 20:00
Con la partecipazione dei partecipanti ai laboratori
SOLO GOLDBERG OPEN DAY
Con Virgilio Sieni
Performance site-specific | Sala J.Kounellis, Museo Riso, Palazzo Belmonte Riso, PALERMO
Virgilio Sieni considera questa esperienza il manifesto delle sue pratiche: la successione delle 32 danze che seguono le Variazioni Goldberg di J.S. Bach apre un dialogo con altrettante opere d’arte alle quali il solo si ispira. Un atlante dell’arte italiana tra ‘400 e ‘600 in dialogo con lo spazio e la qualità della luce. Viaggio di un corpo nella memoria del gesto e dell’arte.
La performance è qui rappresentata in PRIMA ASSOLUTA.
Il pubblico parteciperà a visioni, pratiche, riflessioni sull’arte e lo spazio, e chi lo desidera sarà invitato a farsi interprete di creazioni che nasceranno sul momento. Performance che si articola come una mappa emozionale del corpo con brevi danze, racconti, esercizi, azioni coreografiche corali e solitarie. Una performance aperta in cui pratica e visione confluiranno in un incontro inedito con il pubblico partecipe ai processi trasmissione “in diretta” delle Variazioni Goldberg.
coreografia e spazio Virgilio Sieni
musica Variazioni Goldberg di J.S.Bach
MONDO ORIZZONTALE
Performance site-specific itinerante in 6 sale del Museo Riso
Danza oscillante di corpi adiacenti, dove l’uno è la traccia dell’altro, l’uno l’impronta dell’altro. Pensando all’aura che ci comprende nelle declinazioni tattili di uno spazio che si espande oltre il corpo fisico e intorno ad esso, questo ballo oscillante riprende il tema dell’ondulazione quale pratica fisica e umana che scava, penetra e congiunge i corpi secondo trasmissioni di peso e toccamenti. Tutti modi che l’uomo attua per tracciare mappe indicibili di segni. Si attinge a movimenti arcaici e semplici come l’oscillazione e il cullarsi, il toccarsi e l’essere adiacenti: richiami ad un mondo ancestrale che si origina dai dettagli di corpi e dal magnetismo della vicinanza. Qui la danza dice delle parole che non forzano nulla, avviene per inerzia ondulatoria e si adagia nella forma elegiaca quale originaria felicità.
Il duetto procede per stasimi ed episodi seguendo una traccia nomade ed itinerante in vari spazi del Museo Riso di Palermo, esplorandone margini e soglie. Una danza che ama dileguarsi per poi apparire di nuovo: abbandonare e farsi trovare, nascondersi e richiamare.
Gli episodi o frammenti coreografici, scorrono lungo i muri e i corridoi per prendere dimora negli angoli appartati delle sale.
Questa tonalità emotiva tra gesto e spazio apre a camminamenti che richiedono l’accortezza dell’avvicinamento: si intravede da lontano l’azione e lentamente ci si avvicina fino a ricercarne nel modo più gioioso l’accordo emotivo.
Il canto antico di reminescenza drammatica eseguito dal vivo, elaborazione di Remember/Dido’s Lament dal Dido and Eneas di Henry Parcel, accompagnerà i danzatori in una cerimonia dove le figure tenui si soffermano sui dettagli di movenze antropomorfe di un corpo animale con due teste e otto arti.
coreografia e spazio Virgilio Sieni
interpreti Delfina Stella e Andrea Palumbo
musica originale eseguita dal vivo Ascari (voce)
produzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
collaborazione AMAT, Palazzo Ducale Urbino-Galleria Nazionale delle Marche
INFORMAZIONI
accademia@virgiliosieni.it
055 2280525