Venerdì 9 dicembre h 14.30 > 23
Sabato 10 dicembre h 11.00 > 23
Domenica 11 dicembre h 10.30 > 19
LUCIA FESTIVAL – IV edizione
STORIE AUDIO DAL MONDO
RADIO PAPESSE
LUCIA è un festival internazionale dedicato all’ascolto di opere radiofoniche e di podcast.
LUCIA è una festa per celebrare l’arte di raccontare senza immagini.
Il festival presenta narrazioni audio provenienti da tutto il mondo e lo fa grazie alla produzione curata di video di sottotitolazione – in italiano e inglese – per agevolarne l’accessibilità linguistica. Oltre alle sessioni di ascolto, LUCIA è anche un calendario di performance live, riscaldamenti sensoriali, incontri con autori e audio maker.
Giunto alla quarta edizione e in programma dal 9 all’11 dicembre 2022, LUCIA Festival è ospite di CANGO Cantieri Culturali Goldonetta, nell’ambito del programma invernale de La Democrazia del corpo. Ed è proprio intorno ai confini del corpo, all’esplosione dei suoi limiti imposti e percepiti, alle energie che lo attraversano, alle sue identità multiple e mutevoli, alla porosità tra singolo e gruppo, alle coreografie dei riti collettivi e delle isterie di massa, che è dedicata questa edizione.
VENERDÌ 9 DICEMBRE
SEMINARIO
14.30 Bambini all’ascolto
Con contributi di Gianfranco Bandini (UNIFI), Radioimmaginaria, Tjeerd van den Elsen (Radiorakkers), Sébastien Schimtz e Florent Barat (Le Collectif WOW!), Ana Gonzalez (Terrestrials – Radiolab) e una masterclass di Sara de Monchy.
Lucia Festival apre con un seminario dedicato alla narrazione audio per l’infanzia.
Bambini all’ascolto accoglie ricercatori, podcaster e producer per uno scambio e un confronto su case studies internazionali e buone pratiche.
Invitiamo insegnanti, educatrici, ricercatori, podcaster, audio maker e chiunque abbia mai pensato di scrivere e produrre una serie per bambinз.
Vogliamo conoscere e sperimentare nuovi formati e contenuti originali dedicati ai più piccoli, condividere conoscenze e suggerimenti con chiunque sia interessato al podcasting e alla radio come media per coinvolgere, ascoltare e far ascoltare lз bambinз ma anche con chi cerchi nuovi pubblici e nuovi mercati. Vogliamo imparare da chi innova i linguaggi dell’audio oltre l’audiolibro e la favola ad alta voce, da chi scrive storie inedite per le orecchie che poi prendono vita oltre le cuffie, da chi studia i modi complessi in cui l’infanzia matura attraverso l’ascolto e la condivisione di storie.
Bambini all’scolto è gratuito, previa iscrizione compilando questo modulo.
Il seminario è in italiano e inglese: sarà disponibile la traduzione simultanea in loco sui vostri smartphone. Vi preghiamo di portare le cuffie.
Gli interventi saranno accompagnati dal visual scribing dell’illustratore Nicola Giorgio.
Bambini all’ascolto è possibile grazie al generoso supporto del Kingdom of the Netherland – Ambasciata Olandese in Italia.
ASCOLTI
21.00
Shadow Work, 2019
di Ariel (Ari) Mejia
lingua: EN, sottotitoli: IT, durata: 4’55”
Shadow Work nasce come opera di guarigione e trasformazione. Riporta la nostra attenzione sull’importanza dell’oscurità e ci invita a osservare quello che cresce nell’ombra. Ariel (Ari) Mejia l’ha prodotto per partecipare al KCRW Radio Race 2019 ed è stato trasmesso per la prima volta su Short Cuts, prodotto da Falling Tree Productions per BBC4.
21.15
It’s allright, 2020
di Phoebe McIndoe
Lingua: EN, Sottotitoli: IT, Durata: 16’
Phoebe McIndoe è sempre stata interessata a esplorare storie di famiglia e d’adozione. Come lei stessa dice: “Mio fratello è stato adottato e il nostro rapporto, nel corso degli anni, è stato piuttosto complesso, impegnativo e a volte gratificante”. Con It’s Alright Phoebe McIndoe esplora il loro rapporto, concentrandosi su un singolo giorno e un singolo evento: “Eravamo in Francia per una vacanza in famiglia e mio fratello era caduto in uno stato di rabbia incontrollabile. La cosa è finita male e lui è stato arrestato. Ricordo la sua calma… come se avesse aspettato o addirittura preteso questo momento per tutta la vita.
Più di ogni altra cosa vorrei tornare indietro e dirgli: “Io credo in te – mi dispiace tanto di non averlo fatto sempre – ti voglio bene”. Penso che nel mio lavoro tornerò sempre a questo sentimento e spero che in It’s Alright possiate riconoscere questa storia di perdita, confusione e paura, ma anche di amore”.
It’s Alright è stato pubblicato per la prima volta nel 2020 su transom.org.
21.40
Gilles, ma soeur et moi, 2022
di Camille Descroix
lingua:FR, sottotitoli: IT / EN, durata: 20’
Mathilde vive a Quimper con il figlio Léon e il compagno Corentin. Lavora in un ristorante e tra un turno e l’altro, le piace godersi la vita, come tutti gli altri. Ma Mathilde non è davvero come tutti gli altri. Ha dei tic vocali e motori. Il responsabile è Gilles, Gilles de la Tourette. Camille Descroix, sua sorella minore, ha deciso di indagare chi sia quest’ospite inatteso che si è presentato in famiglia: come è arrivato e come ha fatto Mathilde a imparare a conviverci così bene?
A tavola, attorno al pranzo domenicale o durante una passeggiata in riva al mare, lungo la costa bretone della Finisterra, Mathilde e Camille condividono un viaggio alla scoperta di Gilles, l’uomo che ha stravolto la loro vita quotidiana.
Gilles, ma soeur et moi è una storia familiare che mette in discussione il nostro rapporto con la disabilità e la “normalità”. Ha ricevuto una menzione speciale al Prix Italia 2022 nella categoria Documentario Radio e Reportage.
22.15
Malafemmina | Ep. 3 Fobie, 2020
di Chloé Barreau
con la partecipazione Lilith Primavera
Lingua: IT, Sottotitoli: EN, Durata: 29’
Malafemmina è la storia di un incontro, di quelli che cambiano la vita.
Un’amicizia improbabile, fra una regista francese e un’artista trans, che nasce e cresce nelle notti vivaci di Roma-Est. Chloé Barreau racconta Lilith Primavera, creatura magica di un quartiere, il Pigneto, che ha trovato in lei la sua regina della notte, ma anche diva contemporanea che ha attraversato i generi per trovare la propria identità. Le persone transgender vengono ancora spesso raccontate in modo stereotipato, attraverso servizi voyeuristici che si concentrano perlopiù sulla prostituzione o sulla chirurgia estetica. Fuori dai luoghi comuni, questo podcast risponde all’urgenza di cambiare immaginario. Con un racconto personale e universale, ripercorrendo la vicenda di Lilith tassello dopo tassello, Chloé riflette anche sull’amore, l’intolleranza, i compromessi e le aspettative.
SABATO 10 DICEMBRE
11.00
Le village des fous, 2022
di Pauline Augustyn
Lingua: NL / FR, Sottotitoli: IT / EN, Durata: 21’55’’
Nel 1951 il villaggio francese di Pont-Saint-Esprit è colpito da un’inspiegabile piaga di follia. Da un giorno all’altro, gli abitanti impazziscono:
“Nostro figlio Charles si è svegliato ieri sera madido di sudore. Vedeva delle forme assurde sui muri e sui tappeti. Per rassicurarlo, suo padre e io abbiamo dovuto togliere tutti i mobili dalla sua stanza. Stamattina mi ha chiesto che aspetto ha il diavolo.”
Qualche giorno dopo, dal nulla, Charles afferra la madre per la gola, la sala d’attesa del medico si fa gremita e molti abitanti iniziano ad avere le allucinazioni. Pont-Saint-Esprit precipita nel caos più totale. E tutti si chiedono: cosa sta succedendo? Chi o cosa può essere responsabile di tutto questo?
ASCOLTI
11.30
Finn and the Bell, 2021
di Erica Heilman
Lingua: ENG, Sottotitoli: IT, Durata: 33’
Finn and the Bell racconta la storia di una piccola comunità. Quella di Hardwick in Vermont; è la storia di come un interno paese abbia reagito al suicidio di un suo giovane membro, il diciassettenne Finn Rooney, un ragazzo che amava pescare, giocare a baseball, scrivere poesie e ricamare. Finn and the Bell non racconta di un suicido ma di ciò che accade in una comunità, dopo una tragedia indicibile.
MASTERCLASS
14.30
Nanna Hauge Kristensen, Loss, Rain and Listening as an act of intimacy
Un aspetto centrale del fare audio è l’ascolto. Per Nanna Hauge Kristensen l’ascolto implica un’attenzione corporea – una sintonia con l’altro – crea uno spazio di apertura e di scambio.
Le sue opere audio ruotano spesso intorno alla perdita e a nuovi inizi e il suo lavoro si muove tra antropologia, documentarismo e arte. Nelle sue esplorazioni sonore di mondi e atmosfere, cerca di coltivare un profondo ascolto etnografico: “ciò che mi attrae – dice Nanna – come audio maker e come ascoltatrice, sono le rappresentazioni intime, sensoriali e aperte del mondo complesso che condividiamo”. In questa masterclass, Nanna ci invita a sentire come lavora, condividendo esempi e offrendo alcune riflessioni sull’ascolto come metodo creativo.
TALK + ASCOLTI
16:30
FOCUS GIORGIO BANDINI
con Rodolfo Sacchettini
presenta
Il Guerriero di Provincia
Radiodramma di una sconfitta, 1969
di Giorgio Bandini
lingua: IT, durata: 58’
Giorgio Bandini è stato autore e regista radiofonico, televisivo e teatrale.
Tra i grandi maestri della stagione sperimentale della radio italiana a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, Bandini ha innovato e rinnovato i tradizionali generi radiofonici: a lui, ad esempio, si riconduce la nascita della docufiction: il documentario radiofonico che incontra il diario sonoro e le riprese audio fatte dal vivo – coi primi strumenti di registrazione portatili – ma anche la fiction, con la partecipazione di attori che interpretano personaggi reali o inventati.
Tra il 1966 e il 1969 Giorgio Bandini firma i testi e la regia di due radiodrammi, Il guerriero scomparso e Il guerriero di provincia, un dittico che si sviluppa intorno al rapporto tra l’individuo e la società e che lascia trasparire i temi caldi di quegli anni: la migrazione interna, i conflitti di classe, il rapporto tra città e provincia. Primo caso di diario sonoro per la radio italiana, l’opera del 1969 è un viaggio di ritorno, da Roma verso una città di provincia del Sud. Un ritratto feroce, affatto nostalgico, con il quale Bandini cerca di stanare la pigrizia e le ipocrisie della sua città natale.
ASCOLTI
18.00
Naar buiten, 2022
di Lieselot Mariën
Lingua: NL, Sottotitoli: IT / EN, Durata: 39’
Naar buiten è il ritratto di Erik, che a settantotto anni, ha trascorso gli ultimi cinquanta in silenzio, sposato con una donna che si rifiuta anche solo di riconoscerne l’esistenza. Come ex testimone di Geova, Erik è stato escluso dalla comunità religiosa a cui la moglie ancora appartiene e questa frattura interna alla coppia è degenerata in una situazione al tempo stesso assurda e dolorosa. Naar buiten è un documentario audio su ciò che accade quando si è in trappola, in se stessi e nella vita che ci si trova a vivere.
18.45
De Buffalo Bitches, 20 Jaar Later | Episodio 3, 2022
di Eva Moeraert
Lingua: NL, Sottotitoli: IT / EN, Durata: 27’52”
Eva Moeraert era una giovanissima studentessa di radio quando, nei primi anni 2000, scoprì le Buffalo Bitches – il club femminile di hooligan della KAA Gent – e decise di raccontare la storia delle sue uniche due componenti – Kimberley e Tiffany – della loro amicizia e del loro amore per il calcio.
Vent’anni dopo, Eva si mette di nuovo alla ricerca delle due donne. Una ricerca che la porta ben oltre Gent. Tiffany e Kimby non si parlano, non si vedono e non picchiano più da anni. Non sono più amiche e le Buffalo Bitches non esistono più. Nel 2010 Kimberley si è innamorata di un hooligan del FC Utrecht, oggi vive nei Paesi Bassi e lavora per mantenere il marito e i figli. Tiffany invece è sempre rimasta fedele al club, lavora allo stadio di Gent e cerca ancora di attirare l’attenzione del loro amato giocatore Gunther Schepens.
In questa serie podcast, Eva cerca di organizzare una riunione delle Buffalo Bitches e di risolvere i problemi tra le due donne, cosicché le Buffalo Bitches possano tornare a brillare e a tifare insieme.
In questo terzo episodio, Eva cerca di capire cosa sia successo tra Kimberley and Tiffany…
LIVE
21.30
Io ero il Milanese
di e con Mauro Pescio
Lingua: IT
Evento su prenotazione.
Oltre ad essere uno dei podcast di maggior successo del 2022, Io ero il Milanese è ora uno spettacolo live.
Io ero il Milanese racconta la vita di un uomo che ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato. È la storia di come non debba mai venire meno la speranza, la fiducia e soprattutto di come si debba sempre offrire un’altra possibilità.
DOMENICA 11 DICEMBRE
LIVE
10.30
La grotta del sonno
Bagno di gong di Maria Pecchioli
con Daniele Giannetti, Sole, Mercurio e doppia Venere
Evento su prenotazione.
Per iscriversi, compila il modulo.
N.B. Consigliamo di portare un cuscino o qualcosa di morbido su cui appoggiare la testa.
E se cominciassimo il mattino senza svegliarsi affatto, procrastinando il tempo del sogno in un viaggio sonoro, onirico e collettivo?
Maria Pecchioli e Daniele Giannetti trasformano il passaggio fra la veglia e il sonno in un moto di sogno perpetuo, fatto d’immersioni in acque profonde, grotte carsiche percorse da bagliori di luce, cavità oscure abitate da creature strane, branchie, sonar, occhi sferici e stelle marine.
Procedendo verso gli abissi, risaliremo con loro la china del sonno, e più ci immergeremo, più il nostro inconscio si parcellizzerà in un universo mobile, in espansione e si disperderà come polvere quantica. Insieme cavalcheremo queste acque sul dorso della balena che, come il gatto di Schrödinger, è potenzialmente reale e irreale. Tutto dipenderà dalla nostra curiosità nell’immersione.
ASCOLTI
11.30
Sleep Talk, 2022
di Talia Augustidis
Lingua: EN, Sottotitoli: IT, Durata: 13’
Sleep Talks è una storia di sogni, amore ed etica. Quando Eddie, il fidanzato di Talia, si ubriaca, parla nel sonno. Per anni Talia lo registra, lo incalza e gli pone domande, cercando disperatamente di entrare nella sua mente e di esplorarla. Ma non è così semplice…
INCONTRI
12.15
SANTINI
Un aiuto quando serve
Evento su prenotazione.
Scrivete a lucia@radiopapesse.org – OGGETTO: SANTINI
Gli speed date non ci sono mai piaciuti molto, gli elevator pitch ci mettono ansia, l’industria a Lucia viene per ascoltare e spesso sta in incognito. Ma quest’anno abbiamo pensato di organizzare un evento dedicato solo a professioniste e professionisti del podcasting perché il producer indipendente ne è un mito fondativo ma allo stesso tempo vive spesso di armadi scomodi, scelte difficili e solitarie. E allora SANTINI: se non sapete come svoltare una storia, se avete un problema a strutturare una nuova serie, se avete un tema ma poche chiare idee, se avete tutto ma vi manca il vile denaro, SANTINI è l’occasione per parlare a e con un pantheon di collegh3 che probabilmente hanno attraversato le stesse paludi. Lavorare con il supporto di una comunità è più bello. Mettete in piazza il vostro bucato sporco, laviamolo insieme! Diteci i vostri problemi e affidatevi alla saggezza del gruppo.
Per partecipare a SANTINI, iscrivetevi QUI
A seguire, si continuerà a parlare mangiando. A pranzo con Lucia.
ASCOLTI
17.00
Cantilenano le onde
di Alice Pontiggia
Lingua: IT, Sottotitoli: EN, Durata : 30’, Anno: 2022
Lavoro vincitore del Premio Lucia 2021.
Cantilenano le onde è un lavoro radiofonico che nasce dalle conversazioni di Houda Latrech e Alice Pontiggia, avvenute sulle sponde di alcuni dei corpi d’acqua che fanno parte delle loro storie. L’acqua di questi fiumi, laghi o ruscelli, ha inevitabilmente attraversato entrambe. Quali memorie trasportano le loro gocce? Un flusso di parole che le porterà a confrontarsi sulla costruzione delle loro identità, i legami che hanno con le geografie in cui sono nate, quelle in cui sono cresciute e le emozioni che da tutto questo scaturiscono.
Questo dialogo si è costruito a partire da un estratto di Scegliere, il diario di Houda, pubblicato ne Il confine tra noi. Storie migranti, l’antologia dei racconti finalisti del progetto DiMMi 2019.
ASCOLTI
17.45
Variazioni su M., 2022
di Martina Melilli e Botafuego
Lingua: IT, Sottotitoli: EN, Durata: 52’
Lavoro vincitore del Premio Lucia 2021.
Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All’improvviso irrompe nella sua vita un’amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell’estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo.
A settembre dell’anno successivo si sposano e finalmente, nell’autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961. Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia.
Variazioni su M. lavora sull’assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto. Martina Melilli e Botafuego hanno chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo hanno invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica.
A livello sonoro, lo scambio fra Leo e Miriam è stato reso attraverso il medium che oggi ha preso il posto della lettera: il messaggio vocale.
INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti
BIGLIETTI
BIGLIETTO INTERO 10 €
RIDOTTO UNDER 26 E OVER 65 8 €
RIDOTTO STUDENTI UNIVERSITARI, SCUOLE DANZA 5 €
CARNET
5 SPETTACOLI > 40 €
8 SPETTACOLI > 60 €
INGRESSO GRATUITO PER LUCIA FESTIVAL E LO SCHERMO DELL’ARTE- Festival di cinema e arte contemporanea
Prenotazione
biglietteria@virgiliosieni.it
Tel. 055 2280525
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