GIULIA MUREDDU
Giulia Mureddu è in residenza a Cango da febbraio fino al 7 aprile per la realizzazione di 3 progetti, i primi due lavori per Stanze Segrete e il terzo per Family.
La prima coreografia dal titolo Bianco è stata presentata i primi di aprile all’interno del progetto Stanze Segrete qui a Cango.
“Quest’anno ho deciso di affidarmi a sei giovani danzatrici, già mature nell’intenzione di frequentare la danza. In grado di cadere nell’idea di peso, gravità, tocco e tempo, l’ascolto accomuna queste ragazze non ancora solidificate, in cui i codici entrano con forza ma escono in modo altrettanto repentino. Focalizzandoci sui principi essenziali del movimento emergono dei corpi duttili, potenzialmente capaci di ogni cosa”.
Oltre a Bianco sempre per Stanze Segrete presenta una coreografia in coppia con la giovane danzatrice Bettina Bernardi Due Volti .
“Rivedersi, rispecchiarsi in qualcuno, più fragile e prezioso perché ci ricorda un sé non ancora realizzato. Un senso di scambio e leggera competizione. Due volti è un breve atto di trasmissione reciproca, che mi muove.”
L’ultima coreografia invece viene presentata all’interno del progetto 2017 di Family dal titolo Le Parti.
Tre fratelli, tre compagni, un nucleo forte di sangue e sentimento. Una composizione che mette in evidenza i dettagli di un’unità, assaporando gli incastri, fragili opere di equilibrio.
Giulia Mureddu si diploma nel 1995 al dipartimento di Contemporary Theater-Dance dell’Università delle Arti di Amsterdam. È stata tra i fondatori di Danslab, centro di ricerca coreografica a L’Aia (NL). Nel 2010 fonda la sua organizzazione indipendente Giulia Mureddu/Stichting Broccoli. Nel 2012 forma con Ramona Caia e Jacopo Jenna il collettivo CANI e dallo stesso anno collabora stabilmente con Virgilio Sieni nei progetti della Compagnia e dell’Accademia sull’arte del gesto.