CREDITS

SCHEDA

Un’agorà composta da madri, padri e figli: coppie che eseguono una coreografia nata da pressioni e osservazioni tese a portare ogni interprete a trovare il “proprio” gesto. Una complessa trama di gesti minimi, diversi da coppia a coppia eppure attraversati da continue similitudini e somiglianze, si dispiega tra la struttura comportamentale costruita nell’ambito della dimensione familiare e il territorio aperto del gesto astratto, non produttivo. Il continuo risuonare di momenti apparentemente già visti, se non addirittura già vissuti, determina una temperatura in cui il gesto intimo e lo sguardo stesso si rinnovano grazie a un distacco “caldo” che amplia il raggio d’azione delle coppie. La coreografia evoca l’origine e rivela un’infinita stratificazione iconografica, pittorica e scultorea. Seguendone le pieghe, la danza si protende verso una nuova antropologia