Marina Giovannini / Quattro
CREDITS
SCHEDA
Ritorno dentro ciò che è quello che è in quattro direzioni e nella circolarità, per un esercizio che diventa significato, immediatamente leggibile in ciò che si mostra.
È intrigante limitare il movimento nello spazio, saggiare la misura delle cose, la gravità, stare sul bordo, sentire la vertigine dell’equilibrio.
Trovare un posto e cercarne subito un altro, entrare nelle forme geometriche semplici, confinare il corpo mettendolo in relazione con qualcosa di definito e confinare la libertà per sapere che esiste.
Il senso di un film è incorporato nel suo ritmo come il senso di un gesto è immediatamente leggibile nel gesto, e il film non vuol dire nient’altro che se stesso. È la felicità dell’arte di mostrare come qualcosa diventi significato.
Maurice Merleau-Ponty