CENTRO NAZIONALE DI PRODUZIONE | VIRGILIO SIENI

 

 

THAUMA

ATLANTE DEL GESTO_MATERA

un progetto di VIRGILIO SIENI

 

per Matera Capitale Europea della Cultura 2019

 

prodotto da FONDAZIONE MATERA-BASILICATA 2019

Il progetto THAUMA | ATLANTE DEL GESTO, ideato da Virgilio Sieni per la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, parte dallo studio e dall’esplorazione di materiali provenienti dagli archivi della Basilicata e di altre regioni italiane allo scopo di creare un archivio in divenire del gesto attraverso mostre, installazioni, pratiche, azioni coreografiche, performance e progetti speciali.

 

Il progetto si articola in:

 

• THAUMA | ATLANTE DEL GESTO – 5 esercizi dalle cose perdute, mostra Hangar di Cava Paradiso 12 settembre > 7 ottobre, opening 12 settembre ore 18.00

 

• Azioni coreografiche in alcuni luoghi nella città:

DANZE CONTRO IL MALOCCHIO, venerdì 13 settembre, ore 20.00

AGORA’ MADRI E FIGLI, domenica 15 settembre, ore 19.00

DANZE DI FRONTIERA, giovedì 19 e domenica 22 settembre, ore 21.00

 

• OFFICINA TATTILE | LA MARTELLA, progetto speciale per La Martella: Teatro Ludovico Quaroni, 23 > 28 settembre

 

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MOSTRA

THAUMA | ATLANTE DEL GESTO

5 esercizi dalle cose perdute

Hangar di Cava Paradiso – 12 settembre > 7 ottobre 2019

Opening giovedì 12 settembre, ore 18.00

 

Virgilio Sieni inserisce il suo articolato progetto artistico nell’ambito di I-DEA, progetto cardine di Matera Capitale Europea della Cultura che ha sede nell’Hangar di Cava Paradiso, creando in questo spazio una mostra / installazione dal titolo Thauma | Atlante del Gesto (opening giovedì 12 settembre alle ore 18).

Lo spazio dell’Hangar di Cava Paradiso viene trasformato in un vero e proprio archivio in divenire. Qui verrà realizzata una serie di tavole sull’esplorazione del corpo alla ricerca dei gesti scomparsi, formate da disegni, fotografie, annotazioni, sequenze, oggetti, filmati, mappe: un vero e proprio atlante di gesti da agire che ogni giorno si arricchisce dei materiali di ricerca sul campo divenendo una piattaforma di studio, un luogo di risonanza tra i gesti antichi e i nuovi, un’officina permanente di ricerca e creazione.

L’atlante diverrà, infatti, il punto di riferimento per lo sviluppo di un processo di trasmissione con i cittadini di Matera, di tutte le età e provenienze, senza nessuna conoscenza specifica dei linguaggi del corpo e della danza invitati, attraverso un bando pubblico, ad apprendere queste figure, posture, azioni del passato per restituirle in rituali coreografici attraverso una riflessione sull’abitare oggi.

Il pubblico in visita alla sede della mostra potrà assistere all’installazione e allo stesso tempo alla creazione delle azioni coreografiche che coinvolgono questi cittadini, danzatori, bambini.

Le azioni coreografiche saranno presentate in forma compiuta in alcuni luoghi della città durante tutto il mese di settembre secondo un calendario stabilito.

Insieme a Virgilio Sieni lavorerà un’équipe composta da antropologi, diaristi, architetti, archivisti, fotografi, videomaker e dagli stessi cittadini che diverranno “nomadi raccoglitori” di quei gesti e di quegli oggetti che hanno abitato l’uomo nel corso del tempo.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, giovedì 12 settembre, si potrà assistere anche a Danze domestiche accompagnate da musica eseguita dal vivo da Roberto Cecchetto alla chitarra: danze create con alcuni cittadini incontrati precedentemente nei loro luoghi privati da Virgilio Sieni e la sua équipe, che ne hanno raccolto i gesti e gli oggetti per trasformarli in installazioni coreografiche realizzate a partire dai gesti rituali e dagli oggetti recuperati.

L’Hangar di Cava Paradiso sarà anche la sede del Laboratorio di costruzione con legno di spiritelli e monachicchi rivolto a bambini tra i 6 e gli 11 anni, a cura di Viola Tortoli Bartoli, che si ispira alla tradizione dei personaggi del folclore lucano. Si tratta di un’attività di tipo manuale finalizzata alla realizzazione di piccole sculture in legno, che parte dall’idea della rappresentazione materiale di figure protettive con valore simbolico nell’immaginario infantile. Il laboratorio si svolge nei giorni 11, 12, 14, 15, 16 settembre.

 

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AZIONI COREOGRAFICHE NELLA CITTÀ

Le azioni create da Virgilio Sieni negli spazi dell’Hangar di Cava Paradiso saranno riproposte in alcuni luoghi della città:

 

Venerdì 13 settembre, ore 20.00 – Cava Paradiso

DANZE CONTRO IL MALOCCHIO

Interpreti: Claudia Caldarano e Claudia Catarzi

Musiche eseguite dal vivo da Michele Rabbia (percussioni)

 

Danze presentate come installazioni sopra piattaforme, interpretate dalle danzatrici della Compagnia Virgilio Sieni, che si pongono come una riflessione sui dispositivi gestuali e fisici che l’uomo ha elaborato nel corso del tempo e che ancora oggi convivono nelle posture quotidiane. Danze in riferimento alla tradizione del territorio.

 

 

Domenica 15 settembre,  ore 19.00 – Cava Paradiso

AGORÀ MADRI E FIGLI

Interpreti: coppie di madri e figli di tutte le età

Musiche eseguite dal vivo da Roberto Cecchetto (chitarra)

 

Danze in duetto di coppie di madri e figli, nate da un percorso di creazione con Virgilio Sieni, che si basano sui gesti fondativi della relazione filiale per inventare delle azioni coreografiche intime intese come atlanti emozionali del gesto.

Il gesto che unisce madre e figlio mostra una specifica forma dell’intimità, del dolore e della bellezza. E’ un gesto unico, immediatamente riconoscibile, che evoca l’origine delle relazioni.

 

 

Giovedì 19 e  domenica 22 settembre, ore 21.00 – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata Palazzo Lanfranchi

DANZE DI FRONTIERA

Interpreti: cittadini di tutte le età

Danze sui gesti scomparsi interpretate dai cittadini e nate da un processo di immersione nella natura del gesto. Le Danze di frontiera e la costruzione dell’archivio del gesto, costituiscono l’ossatura del progetto Thauma. Le danze, eseguite dai cittadini, verranno presentate in un luogo simbolico della città, mettendo in relazione la dimensione antropologica dei gesti tratti dagli archivi con il paesaggio e la natura dei Sassi. Gesti antichi formalizzati in sequenze coreografiche eseguite camminando. Un viaggio nella percezione del corpo che costruisce lungo il percorso forme rituali sull’incontro, per una polis fondata sul cittadino partecipatore e su una dimensione collettiva e sensibile del gesto. Una ricerca inedita sui gesti, le posture, le risonanze fisiche ed emotive delle persone messe in dialogo con gli archivi storici della Basilicata. Alle danze prenderanno parte anche i bambini che hanno partecipato al laboratorio sul legno facendo sfilare i loro manufatti.

 

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OFFICINA TATTILE | LA MARTELLA

Teatro Ludovico Quaroni, 23 > 28 settembre 2019

 

Negli anni cinquanta l’insediamento denominato La Martella è stato destinato ad accogliere i primi sfollati provenienti dai rioni dei Sassi. Il Teatro Quaroni, nato con il villaggio e mai utilizzato per spettacoli, sarà la sede dello specifico progetto che Virgilio Sieni dedica a questa porzione di città con l’intento di creare un’officina permanente sul tema dell’incontro e della costruzione di una comunità intorno ai linguaggi del corpo.

Nell’arco di una settimana, da lunedì 23 a sabato 28 settembre, si alterneranno performance, laboratori, dialoghi, allo scopo di formalizzare un catalogo di gesti che nasceranno dall’incontro tra Virgilio Sieni e gli abitanti de La Martella.

Gli incontri saranno annotati e indagati allo scopo di allargare il percorso di ricerca sull’archivio del gesto che è alla base di tutta l’esperienza.

 

All’interno del Teatro Quaroni si avvicenderanno:

 

LABORATORI SPAZIO TATTILE

Due laboratori condotti da Virgilio Sieni, Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente, e Giulia Mureddu (dal 23 al 27 settembre) rivolti a danzatori e performer (ore 15.00 – 17.00) e cittadini (ore 17.00 – 18.30).

Il ciclo di laboratori rivolti a danzatori, performer e cittadini, sulla relazione tra corpo e spazio, emozioni e qualità gestuali, rappresenta il filo conduttore che vedrà impegnata un’equipe di ricercatori e artisti. I laboratori sono aperti a coloro che vogliono approfondire i temi dello spazio tattile, della vicinanza, dell’ascolto.

 

 DI FRONTE AGLI OCCHI DEGLI ALTRI

incontro_performance

Virgilio Sieni incontrerà in scena nei giorni di mercoledì 25 e giovedì 26 settembre alle ore 21.00 alcuni abitanti del Borgo La Martella. Gli incontri saranno fondati sulla capacità dell’uomo di mettersi in opera attraverso il corpo e il gesto.

a seguire

DANZA CIECA

opera breve

Con Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente.

Un primo studio in divenire, che sarà presentato mercoledì 25 e giovedì 26 settembre alle ore 21.00, arricchendosi ogni volta dei temi sviluppati dall’incontro con gli abitanti: ascolto, spazio tattile, corpo come atlante inesauribile di luoghi democratici.

 

BALLO COMUNE

Sabato 28 settembre alle ore 21.00 Virgilio Sieni guiderà una danza finale collettiva rivolta a tutti, cittadini, danzatori e performer di ogni età e provenienza, costruita sul momento attraverso indicazioni primarie sui gesti semplici che ci formano come individui: un materiale di movimenti che ciascuno può liberamente gestire secondo le proprie capacità, dando vita a un gioco di ripetizioni.

 

Il progetto sarà accompagnato dai musicisti Spartaco Cortesi e Naomi Berrill.