CANGO
FAMILY
mer 3, gio 4 e ven 5
Michele di Stefano, Testa di moro
mer 3, gio 4 e ven 5
Marina Giovannini, Diventare montagna
mer 3, gio 4 e ven 5
Virgilio Sieni, Ossetto
mer 10, gio 11 e ven 12
Kinkaleri, Talk to me
mer 10, gio 11 e ven 12
Giulia Mureddu, Grave
mer 10, gio 11 e ven 12
Cristina Rizzo, Family S.F.
Michele di Stefano / Testa di moro
DATE e ORARI
mer 3 giugno ore 21
gio 4 giugno ore 21
ven 5 giugno ore 21
CREDITS
SCHEDA
Questa commissione coreografica mi fa pensare a una festa alla quale ho partecipato qualche tempo fa in un villaggio egiziano: il cantante invitato dalla comunità improvvisava sulla base di biglietti ricevuti in successione dal pubblico, che raccontavano di episodi biografici, fatti reali accaduti all’esponente di una famiglia. Durante l’improvvisazione i componenti della famiglia si disponevano in linea davanti al cantante e ne accompagnavano il ritmo con movimenti semplici, quasi sciatti ma misteriosamente sincronici. La bellezza di questa danza approssimativa stava tutta nel segreto che accomunava le posture; patto biologico, civile, genetico, antropologico, che altro? Microeconomie dei corpi costruite sulla convivenza in interni, la conoscenza ergonomica e la fede nella rappresentazione di se stessi come pluralità.
RASSEGNA STAMPA
Un immenso telo bianco protegge la famiglia Bianchini dagli estranei in Testa di moro di Michele Di Stefano/MK: ma è soprattutto l’atteggiamento minaccioso e l’urlo ferino con cui il capofamiglia preannuncia una necessaria, ancorché dolorosa, fuoriuscita dalla tana familiare, a difendere il gruppo da un mondo e una società con cui si è costretti a interagire.
Alessandro Iachino, “teatroecritica.net”, 18 giugno 2015