Il progetto, ideato da Virgilio Sieni per gli spazi dell’Oratorio dei Bianchi di Palermo, si rivolge a cittadini maggiorenni di ogni età, abilità e provenienza, performer e artisti e a tutti coloro che intendono avvicinarsi ai linguaggi del corpo attraverso un percorso di consapevolezza intorno ai gesti primari come il camminare, il voltarsi, il toccare se stessi e l’altro, l’andare a terra, il raccogliere e tutte altre azioni che appartengono al fare quotidiano ma che nella pratica collettiva divengono esercizi di relazione e di scoperta consapevole del corpo e delle sue potenzialità.

Il percorso di creazione nasce dall’”enciclopedia iconografica” dell’affresco Trionfo della morte conservato presso Palazzo Abatellis/Galleria Regionale della Sicilia di Palermo, utilizzando il corpo come dispositivo democratico per comprendere empaticamente la bellezza e la complessità narrativa e compositiva dell’opera, agendo tra imitazione e narrazione di posture e sequenze di movimento ispirate ai gruppi di presenze dell’opera.

L’azione coreografica si rivolge alle forme dell’ascolto e alle qualità del gesto per scavare negli ampi spazi vuoti del sentire e dell’amicizia. Il notturno è la condizione estrema per individuare barlumi di luce che emergono dal nascosto. Lentamente si accumuleranno e s’incontreranno tutti i gesti dell’affresco a formare una cerimonia sulla bellezza e il senso ardente del neutro.

L’Oratorio dei Bianchi sarà il luogo dove articolare le pratiche proponendo una performance site-specific ripetuta più volte per permettere la visione a gruppi circoscritti di pubblico.

Il percorso fa parte del più ampio progetto OFFICINA CREATIVA SUL GESTO E L’ARTE, progetto biennale 2022>2023 a cura di Virgilio Sieni e del suo Centro Nazionale di Produzione della danza, per lo sviluppo di un’officina artistica a Palermo.  L’Oratorio dei Bianchi è il luogo individuato per articolare il biennio di esperienze e ricerche intorno al corpo e all’opera d’arte. Un’officina sull’incontro e il gesto consapevole, che si pone come spazio di riferimento adiacente a Palazzo Abatellis/ Galleria Regionale della Sicilia, per sviluppare pratiche e generare percorsi creativi insieme agli artisti e i cittadini attraverso incontri e lezioni, laboratori sui linguaggi del corpo e performance site specific.