ⓒ Orlando Caponnetto

CREDITS
Nuovo allestimento 2024

coreografia e regia Virgilio Sieni
interpreti Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni
musica J.S. Bach Tre Sonate per viola e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029)
immagini video tratte da “I cani e i bambini di Sarajevo” (1994) di Adriano Sofri
costumi Giulia Pecorari, Giulia Bonaldi, Marysol Maria Gabriel
luci Andrea Narese, Virgilio Sieni
direzione tecnica Marco Cassini

durata 70′
produzione Compagnia Virgilio Sieni
in collaborazione con Festival Chiassodanza, RED Festival Reggio Emilia Danza

SINOSSI

Undici date emblematiche per altrettanti conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul.
Undici brani dalle Sonate per viola da gamba e clavicembalo di J.S.Bach.
Undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura, undici danze sotto forma di ballate per una continua dedica in memoria degli eventi che segnano iconograficamente il tessuto coreografico.
La danza cerca di evocare da macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. L’attenzione torna quindi alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità e attualità.
La sola risposta che si offre è ancora quella rivolta allo sguardo del pittore del ‘300: la sublimazione della tragedia nella trasfigurazione artistica senza commento, che coinvolge insieme l’umano e il sacro, il singolare e l’universale.

Sonata n.1 G-dur BWV 1027
Adagio Jenin, 3 aprile 2002
Allegro ma non tanto Sarajevo, 5 febbraio 1994
Andante Kabul, 5 marzo 2007
Allegro moderato Tel Aviv, 1 giugno 2001

Sonata n.2 D-dur BWV 1028
Adagio Srebrenica, 11 luglio 1995
Allegro Istanbul, 15 novembre 2003
Andante Gaza, 6 luglio 2006
Beslan, 1>3 settembre 2004
Allegro I cani di Sarajevo di Adriano Sofri

Sonata n.3 G-moll BWV 1029
Vivace Baghdad, 20 Marzo 2003
Adagio Bentalha, 23 settembre 1997
Allegro Kigali, 7 aprile 1994

RASSEGNA STAMPA

Considero Sonate Bach una tra le sedici coreografie che hanno fatto la storia del Novecento.
Marinella Guatterini, “L’ABC della danza,”, Mondadori Electa, 2008

 

Virgilio Sieni torna alla danza con travolgente scrittura coreografica, parlandoci del nostro tempo con un affondo che commuove e che investe. (…) Colpisce quanto la danza e la coreografia sappiano dirci attraverso un movimento spiazzante che si disarticola nello scheletro, un sorreggersi di corpi, il cedere nelle ginocchia dell’altro e ancora quei cerchi o quello stare tutti insieme con le braccia aperte come in preghiera.
Francesca Pedroni, “il Manifesto”, 6 maggio 2007

 

Si resta commossi e annichiliti e si ha la certezza di aver assistito a un’elegia-capolavoro, fondata su undici stazioni di un inferno contemporaneo dell’uomo contro l’uomo.
Rodolfo Di Giammarco, “la Repubblica”, 9 luglio 2007

CREDITS
2007

coreografia e regia Virgilio Sieni
interpreti Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Giulia Mureddu, Sara Sguotti
musica J.S. Bach Tre Sonate per viola e pianoforte (BWV 1027, 1028, 1029)
immagini video tratte da “I cani e i bambini di Sarajevo” (1994) di Adriano Sofri
costumi Giulia Pecorari, Giulia Bonaldi

produzione Compagnia Virgilio Sieni
in collaborazione con Festival Chiassodanza, RED Festival Reggio Emilia Danza