A CURA DI PIETRO GAGLIANÒ
22 FEBBRAIO > 11 APRILE 2025
PIA – Palazzina Indiano Arte
Parco delle Cascine, Firenze
Una verza coltivata in vaso, una colonia di bruchi e un’umana. I tre elementi in gioco sono parte di una rete di relazioni che includono cura e sopravvivenza, con ruoli distinti e sovrapposti dove si potrebbe essere sorpresi nello scoprire che l’umana si riconosce “allo stesso tempo custode e parassita del cavolo”. L’umana è anche un’artista e da qui nascono la consapevolezza, l’esercizio di osservazione e le opere che ne sono sintesi. Questo convegno giocato alla pari (anche se ignoriamo che coscienza abbiano gli animali o la pianta dell’artista che li ritrae) svela la grande bellezza di cose solo per sbaglio definiamo piccole ed esprime un pensiero politico, dove l’antispecismo (critica alla supremazia di una specie sull’altra) ribalta l’attitudine, solo umana, alla sopraffazione.
Pietro Gaglianò
Simona Da Pozzo (Caracas 1977), attraverso opere connettive, attiva dei processi relazionali tesi a comprendere e a mettere in discussione gerarchie culturali e fisiche. La sua pratica si radica nella ricerca in situ attraverso un processo di osservazione partecipativo, per lo più nello spazio pubblico. Il processo si traduce in fotografie, installazioni, disegni, video o libri.
Le sue opere sono state esposte in collettive al MACCSI Caracas; MMOMA, Mosca; Mac, Lissone; Victoria and Albert Museum di Londra; YBCA, San Francisco; Space Museum, Hong Kong; EMPAC di New York. Ha presentato inoltre la propria ricerca alla Gallerie de L’Institut Français, Beirut (Glocary 2016); al Museo Triennale di Milano (Hacking Monuments, 2020); e recentemente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (It’s raining Gods (& Goddesses), 2023-24)
PER INFORMAZIONI
Centro Nazionale di Produzione per la Danza Virgilio Sieni
PIA – Palazzina Indiano Arte
Piazzale dell’Indiano, 1, 50144 Firenze
Tel. +39 055 2280525
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